ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Il terreno cede e lo schiaccia. Grave un operaio di 54 anni al lavoro sulla rete fognaria

L’uomo è rimasto ricoperto dal tronco in giù, solamente le braccia e la testa libere. Ricoverato in ospedale, ha riportato diversi traumi al bacino e agli arti inferiori.

Ancora un grave infortunio sul lavoro, ieri a Carnago un operaio di 54 anni è rimasto ferito riportando vari traumi mentre stava lavorando alla rete fognaria. L’allarme è scattato intorno a mezzogiorno, a lanciarlo altri lavoratori presenti in via Ada Negri, che hanno subito richiesto l’intervento dei soccorsi. Sul posto gli operatori sanitari, arrivati con ambulanza e automedica - per accelerare le operazioni è decollato anche l’elicottero - i vigili del fuoco, la polizia locale e i tecnici di Ats, competenti in materia di sicurezza e prevenzione, che dovranno accertare se erano in atto le misure a salvaguardia del lavoratore.

Secondo una prima ricostruzione, l’operaio stava lavorando alla rete fognaria per sistemare una tubatura sotterranea, all’improvviso il terreno è ceduto franando addosso al cinquantaquattrenne rimasto ricoperto dalla terra, fuori solo braccia e testa. L’operaio è stato trasportato in ospedale a Varese, ha riportato traumi al bacino e agli arti inferiori a causa dello schiacciamento. La procura di Varese, quale prassi, aprirà un fascicolo, inizialmente contro ignoti, per lesioni colpose.

Purtroppo è in continuo e preoccupante aggiornamento l’elenco degli infortuni sul lavoro in provincia di Varese, una situazione sulla quale richiamano costantemente attenzione e interventi i sindacati.

Di recente, dopo i tre infortuni avvenuti nello stesso giorno, il 17 maggio, Ivano Ventimiglia, responsabile del dipartimento della Cgil provinciale per la salute e la sicurezza, ha riportato sul tavolo le richieste delle forze sindacali: "Servono investimenti per gli organi di controllo, per far sì che le normative vengano applicate e osservate, per far sì che le imprese, che ancora non si adeguano, lo facciano.