Il Milan Club Nino Campetti festeggia i suoi primi 15 anni

Il Milan Club Nino Campetti di Casorezzo festeggia il suo 15° anniversario, dedicato al padre scomparso. Il club conta 111 iscritti e ha eletto un nuovo direttivo. Il presidente Marco Campetti ringrazia i soci per il loro affetto e solidarietà.

Il Milan Club Nino Campetti festeggia i suoi primi 15 anni

Il Milan Club Nino Campetti festeggia i suoi primi 15 anni

Quello che ha toccato il ragguardevole traguardo dei quindici anni di vita non è soltanto uno dei più importanti Milan Club della Lombardia. La sua è la storia di un atto d’amore di un figlio per il padre perduto. Il 6 dicembre del 2007 viene a mancare Nino Campetti, grande cuore rossonero. A un anno esatto dalla sua scomparsa, il figlio Marco ha voluto fondare il Milan Club Nino Campetti di Casorezzo e ha voluto intitolarlo al padre, con passione rossonera e impegno per manifestazioni sportive e culturali e nel volontariato. Oggi gli iscritti sono 111. Uno slogan stampato sulle magliette del Club, "6 nell’anima", il titolo della canzone di Gianna Nannini dedicata al padre scomparso, con il numero in onore di Franco Baresi. Il 15° anniversario della fondazione è stato festeggiato nella nuova sede "La Tana del Diavolo". Il presidente Marco Campetti ha ringraziato i nuovi soci e coloro che hanno rinnovato affetto e solidarietà al Club. È stato eletto il nuovo direttivo: Marco Campetti (presidente), Fiorenzo Senatore (vicepresidente); Patrizia Campetti (segretaria); consiglieri: Marco Alberton, Niccolò Boschetti, Simone Buratta, Simona Calini, Fabio Campetti, Matteo Campetti, Davide Colombo, Maurizio Golemme, Umberto Magliano; delegati regionali: Maurizio Mariani (Piemonte), Dario Primon (Veneto), Matteo Fratter (Friuli Venezia Giulia), Massimo Marchi (Emilia Romagna), Maurizio Golemme e Luciano Leone (Calabria); delegati estero: Francesco Senatore (Germania), Vimal Makadia (India); revisori dei conti: Maria Grazia Allegra e Paolo Boschetti. "Si è materializzato un sogno – ha detto Campetti – quello di poter rivivere i momenti, le gioie e le emozioni che prima di noi ha provato mio padre. Grazie a tutti di cuore".

Gabriele Moroni