Il mattone sempre più caro con le case a basso consumo

Mercato immobiliare ai livelli pre-Covid. Il costo in città arriva a 3.500 euro al metro quadro

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I valori più alti si registrano in centro a Varese: fino a 3.500 euro al metro quadro. A Luino le nuove abitazioni di pregio toccano i 3.300 euro al metro quadrato, lo stesso valore di Gallarate. A Busto Arsizio il nuovo è a 3.100 euro, a Saronno 3.000.

Sono i valori aggiornati delle abitazioni in provincia, nella “Rilevazione prezzi immobili“ curata dalla Camera di Commercio di Varese. Un’apposita commissione ha preso in considerazione le indicazioni di oltre 200 operatori: figure professionali che formano la rete di informatori delle associazioni di categoria Anama, Fiaip e Fimaa.

Ai dati delle città si affiancano quelli del resto della provincia: particolarmente apprezzate le abitazioni sul Lago Maggiore, a Laveno Mombello (2.900 euro) e Maccagno con Pino e Veddasca (2.600 euro); sul Ceresio, a Lavena Ponte Tresa (2.300) e Porto Ceresio (2.100).

"Tra le novità che emergono - commenta il presidente di CamCom, Fabio Lunghi – c’è la tendenza all’aumento dei prezzi a Varese, Busto Arsizio e Gallarate, come nelle città di dimensioni simili a livello nazionale. Una propensione che riguarda soprattutto il nuovo e il ristrutturato che presentino caratteristiche di sostenibilità energetica".

Il mercato immobiliare varesino è dunque in crescita, con valori sui livelli pre-Covid. Il numero di transazioni normalizzate ha toccato quota 13.019 nel 2021 (a fine 2019 erano 10.441). Si attendono i dati definitivi del 2022: quelli provvisori sul primo semestre evidenziano buone prospettive, con un numero più alto.

L.C.