Il Comune prende tempo per ufficializzare l’aggiudicazione, anche perché il punto di arrivo potrebbe essere una mediazione tra le parti che consenta di proseguire la stagione teatrale già avviata senza scossoni: è la situazione della querelle sulla gestione del teatro “Città di Legnano-Tirinnanzi“, dopo che la prima aggiudicazione è stata rimessa in gioco dalla sentenza del Tar che a metà novembre ha reinserito in graduatoria i primi vincitori della gara di Cinematografica Valentino. “Valentino“ era stata esclusa dal Comune di Legnano per non aver fornito in tempo utile alcune informazioni a proposito dell’offerta presentata e risultata vincente: esclusione che il Tar ha poi annullato. Il termine di 15 giorni (la sentenza del Tar è stata pubblicata il 14 novembre) per concludere l’esame dell’ulteriore documentazione presentata è ormai esaurito, ma l’unica comunicazione che trapela dal Comune è che "è stata avviata come previsto la procedura di valutazione dell’offerta" e che contestualmente il Comune è impegnato a mediare per vedere di arrivare a un accordo tra le parti. Ad Management, 2ª in classifica nella gara e subentrata strada facendo, ha dato da tempo il via alla stagione con un programma predisposto con cura e che mette in cartellone oltre 50 appuntamenti: i diritti da tutelare, dunque, sono ora quelli di Ad Management così come quelli di chi è stato escluso dalla gara. P.G.
CronacaIl Comune vuole salvare la stagione teatrale