
Hard Discount entro la fine dell'anno a Legnano, le preoccupazioni di Legambiente
C’è la conferma ufficiale: sarà un hard discount ed entrerà in funzione entro la fine dell’anno. Ancora non si sa a quante persone darà lavoro, se verranno cercate nuove risorse, né come sarà strutturata la superficie di vendita. Stiamo parlando del primo edificio che verrà costruito nel nuovo insediamento commerciale, compreso fra le vie Sauro, Menotti e viale Sabotino. In città tanti si chiedono cosa ospiterà quel fabbricato che sta sorgendo nell’Oltrestazione. Oltre 15mila metri quadrati di verde hanno dovuto lasciare il posto a un nuovo parco commerciale. Il cantiere è in corso da qualche settimana e l’opera cresce di giorno in giorno. Il progetto complessivo era già stato contestato nei mesi scorsi da Legambiente, per voce di un suo attivista storico, Marco Borroni. "Viale Sabotino diventerà come la Saronnese: un flusso continuo di traffico, con ricadute sull’inquinamento acustico e dell’aria - aveva detto -. È chiaro che parliamo di un progetto datato, già previsto anni fa, però chiediamoci: a chi serve? A chi costruisce sicuramente. Ai cittadini? Non è certo. Di sicuro non all’ambiente. Avremo un’altra area verde cementificata e un aumento di traffico, già consistente in quella zona".
Borroni sottolineava la necessità di un cambio di paradigma. "Una città come Legnano non ha bisogno di nuovi centri commerciali, non abbiamo bisogno di altro consumo di suolo in un contesto urbano già molto cementificato". Viale Sabotino è una direttrice che già oggi sopporta un carico di traffico notevole. La preoccupazione di Borroni è dunque che la viabilità su questo rettilineo vada ulteriormente a peggiorarsi. S.V.