"La giunta Airoldi regala ai saronnesi un’opera strabiliante per rara bellezza, audacia urbanistica e miopia attrattiva. Un grattacielo di nove piani in centro. Con questo intervento Saronno saluta i vecchi cortili di via Caduti Liberazione, via Genova, via Caronni, dà il via libera alla possibilità concreta di edificare palazzi di 28 metri di altezza in tutta la zona" Non usa mezze parole Roberto Strada, esponente di Europa Verde, quando boccia il piano adottato dalla Giunta. Negli ultimi giorni, dopo le dimissioni del delegato alla Rigenerazione urbana Alessandro Merlotti, è comparsa la delibera di Giunta inerente all’adozione del progetto. Una novità di cui si era parlato molto nell’estate 2021 quando si era anche creato un comitato di cittadini che aveva scritto prima, e incontrato poi, il sindaco Augusto Airoldi per cercare di ottenere una modifica al progetto soprattutto sul controverso tema dell’altezza. Richieste rimaste inascoltate.
"In via Genova – spiega Strada – la Giunta definisce che la vecchia Saronno dei cortili è morta e sepolta sotto l’interesse privato, che da parte loro non c’è nessun interesse di conservare a memoria futura la parte storica della città, quando altrove si cerca di conservare e recuperare le radici storiche". La lettura politica è un’ancor più dura bocciatura: "Quelli che facevano finta di essere sensibili alle tematiche ambientali, contrari al cemento e ai supermercati, mostrano il loro volto. Prima che approvino definitivamente l’ennesimo scempio urbanistico, per favore, mandiamoli a casa". S.G.