REDAZIONE VARESE

Varese, task force anti graffiti: nei guai 33 writer

Le indagini coordinate dalla Procura e condotte dalla Polizia locale hanno permesso di catalogare oltre 5mila disegni

Un graffito realizzato in via Caracciolo

Varese, 22 luglio 2015 - La Procura di Varese ha chiuso le indagini condotte dalla Polizia locale a carico di 33 writer accusati di aver imbrattato con scritte e tag diverse zone della città. I graffitari, tra i quali cinque minorenni, fanno parte di 10 diverse "crew" e sono accusati di danneggiamento e imbrattamento.

Gli agenti della Polizia locale, coordinati dal pm Annalisa Palomba, sono riusciti a individuare i writer, tutti molto giovani (il più anziano ha 25 anni), attraverso i filmati delle telecamere di videosorveglianza e le fotografie pubblicate su social network come Facebook e Tumblr. In particolare, sono stati catalogati oltre 5mila graffiti e sono state individuate 150 diverse tagNel corso delle attività di indagine sono state effettuate anche cinque perquisizioni, durante le quali è stato sequestrato diverso materiale. I graffiti sono stati realizzati anche nel centro cittadino, in piazza Monte Grappa, corso Aldo Moro e piazza Battistero, dove si trovano alcuni monumenti che fanno parte del patrimonio artistico di Varese.

"Si tratta di una delle più grandi indagini sul mondo del graffitismo - ha spiegato l'assessore a Sicurezza e Polizia locale, Carlo Piatti -. La Polizia locale ha lavorato intensamente anche alla luce del recente regolamento sul decoro, che prevede che i proprietari dei muri imbrattati li ripuliscano". Hanno collaborato alle indagini anche gli agenti del nucleo anti writer della Polizia locale di Milano, specializzati nel contrasto al fenomeno dei graffiti.