Uno scherzo da denuncia. Ieri pomeriggio una telefonata alla Casa di comunità di Sesto Calende, l’anonima voce, maschile, annunciava la presenza di un ordigno. Per fortuna si è trattato di un falso allarme. Dopo la chiamata è però subito partita la richiesta di intervento alle forze dell’ordine, l’edificio, in cui ieri pomeriggio si trovavano decine di persone, tra dipendenti e utenti (erano in attesa della Commissione per il rinnovo della patente) è stato evacuato. L’ipotesi era che si trattasse di uno scherzo ma come da prassi è scattata la procedura quindi sul posto sono arrivati i carabinieri e la Polizia di Stato, con artificieri e cinofili. Gli accertamenti sono stati effettuati anche con l’ausilio del Nucleo cinofili di Malpensa che hanno escluso la presenza di materiale esplosivo. Dopo circa un’ora le attività sono riprese.
Nel mese di novembre dello scorso anno un falso allarme bomba aveva riguardato l’Università Insubria. Le indagini avviate avevano portato ad individuare i responsabili dello “scherzo”, tre studenti, due residenti nel Comasco, uno nel Varesotto, poi denunciati per procurato allarme.