
Istituito nel 2002, il Gruppo Speleologico Prealpino ha sede a Clivio ed è molto attivo sul territorio. È stato fondato da Guglielmo Ronaghi, speleologo con oltre 40 anni di esperienza nonché istruttore nazionale di speleologia. Sono 45 gli associati, uniti dalla stessa passione per l’esplorazione delle grotte. Proprio quest’attività, insieme alla scoperta di nuove vie e alla raccolta di dati a scopo scientifico, rappresenta uno dei due campi d’azione principali dell’associazione. L’altra mission è quella della divulgazione culturale della speleologia, attraverso incontri e convegni. Per il prossimo novembre è già programmato un importante momento di confronto sul tema della meteorologia generale ed ipogea, con studiosi ed esperti della materia. Il Gsp organizza regolarmente corsi tecnici di introduzione sotto l’egida del Cai, ma anche appuntamenti aperti a tutti.
Eventi come escursioni in grotta per scolaresche, gruppi di appassionati e tutte quelle persone che desiderano provare l’emozionante esperienza di visitare gli ambienti ipogei. Nel corso del 2020 il gruppo ha ricevuto alcuni premi internazionali per il documentario “Luci nel buio”, con regia di Claudia Crema. Il film ha ripercorso le vicende storiche e gli aspetti scientifici della Grotta Remeron, una delle cavità naturali più importanti della provincia di Varese, situata nel massiccio del Campo dei Fiori. Nel 2016 invece il Gsp aveva collaborato con la produzione del film “Suspiria”, in occasione delle scene girate nel rifugio antiaereo situato sotto ai Giardini Estensi di Varese.
L.C.