Caso Uva, pg ricorre in Cassazione: "Arresto illegittimo causò la morte"

Varese, il pg di Milano contro la sentenza d'Appello che ha assolto sei poliziotti e due carabinieri

La sorella di Uva stringe la mano a uno degli imputati

Foto LaPresse - Stefano Porta 31/05/2018 Milano ( Mi ) Cronaca Processo di Appello sul caso Uva in Corte d'Assise Nella foto: Lucia la sorella di Giuseppe Uva parla con Piefrancesco Colucci uno degli imputati.

Varese 19 ott. - Il pg di Milano Massimo Gaballo ha presentato ricorso in Cassazione contro la sentenza con cui la Corte d'Assise d'Appello di Milano ha assolto sei poliziotti e due carabinieri per la morte di Giuseppe Uva, deceduto il 14 giugno del 2008 all'ospedale di Varese dopo essere stato portato in caserma per accertamenti. Col ricorso, il pg, che aveva chiesto condanna fino a 13 anni di carcere per omicidio preterintenzionale, chiede di riascoltare 4 testimoni tra i quali Alberto Bigioggero, l'amico di Uva presente la sera del fermo e condannato a 14 anni nei mesi scorsi per l'omicidio del padre. In particolare contesta la legittimità del fermo, motivato dalle forze dell'ordine col disturbo della quiete pubblica da parte di Uva e Bigioggero.

 "Se gli imputati - argomenta il pg - non avessero operato al di fuori dei propri poteri il signor Uva sarebbe tornato a casa e, non subendo alcun trattenimento contro la sua volontà, ammanettato e consapevole dell'ingiustizia che stava subendo, non si sarebbe agitato e non sarebbe stato condotto in ospedale - e in preda a una fatale tempesta emotiva - non gli sarebbero stati somministrati i farmaci e con ogni probabilità sarebbe ancora vivo". Secondo Gaballo, la Corte d'Appello "dopo avere travisato i fatti, ha erroneamente ritenuto in diritto che la privazione della libertà personale di Uva potesse essere legittimata dal dovere impedire che i reati vengano portati ad ulteriore conseguenze". Il rappresentante della pubblica accusa ha impugnato anche l'assoluzione per il reato di sequestro di persona, contestato ai carabinieri che portarono Uva in caserma, assolti anche per questa imputazione.