Giardini Estensi, è polemica. La Lega: "Da fiore all’occhiello al degrado completo"

Il commissario cittadino contro l’assessore San Martino "Si deve dimettere"

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"I Giardini Estensi sono sempre stati il fiore all’occhiello della Città Giardino, il simbolo più importante. Oggi versano in un degrado che definire agghiacciante è dire poco e sono diventati, nei fatti, un cimitero, come dimostra la tragica fine del piccolo cigno morto. Qualcuno non solo dovrebbe vergognarsi, ma dovrebbe anche rassegnare subito le proprie dimissioni". Nell’occhio del ciclone, colpita dagli strali di Marco Bordonaro, commissario cittadino della Lega, è l’assessore alla Tutela Ambientale Nicoletta San Martino.

A dare fuoco alle polveri lo stato di degrado nel quale versa una delle aree da sempre più belle e suggestive dei Giardini Estensi, puntando il dito contro l’amministrazione comunale. "Lo stato di degrado del laghetto dei cigni purtroppo non è una novità, tanto che nei giorni scorsi era già stato lanciato l’allarme sulla situazione di sporcizia e incuria dell’oasi verde - commenta Bordonaro -: oggi il luogo è devastato, e uno dei piccoli giace senza vita in mezzo".

"La città che vorrebbe essere meta turistica è in condizioni raccapriccianti - prosegue - e tutto questo porta la firma del Partito democratico e dei suoi alleati di sinistra. Avere a cuore il benessere dei cittadini significa garantire un adeguato livello di vivibilità e di tutela dell’ambiente nel quale viviamo. Invece l’azione amministrativa della sinistra si caratterizza, dal 2016 ad oggi, per l’incapacità di preservare il decoro pubblico. La colpa di questa situazione è sicuramente nell’inciviltà di chi getta immondizia e vandalizza un luogo che dovrebbe essere di pace, di bellezza e rispettato. Ma anche di chi amministra, ha il proprio ufficio a due passi da quel luogo, e non ha fatto nulla per tutelarlo e difenderlo".