
Numerosi gli episodi di violenza contestati al giovane
Gallarate (Varese), 4 aprile 2015 - Minacce, ingiurie ed episodi di violenza nei confronti dei familiari, in particolare della madre. L'accusa è a carico di un 23enne di Gallarate, che su richiesta della Procura di Busto Arsizio è stato ricoverato nell'ospedale psichiatrico giudiziario di Castiglione delle Stiviere (Mantova).
Il giovane, già noto alle forze dell'ordine per precedenti legati principalmente a questioni di droga, è infatti formalmente indagato per maltrattamenti e per vari episodi di lesioni personali, minacce, ingiurie, violenze private e danneggiamenti consumati in ambito familiare in danno soprattutto della madre, ma anche di altri familiari. Dichiarato socialmente pericoloso in seguito a una consulenza psichiatrica disposta dal pm, il 23enne è stato così sottoposto dagli agenti del Commissariato di Gallarate - che hanno eseguito l'ordinanza del gip del tribunale di Busto Arsizio - alla provvisoria misura di sicurezza, in attesa della definizione del procedimento penale.
Disoccupato, senza fissa dimora e discontinuo nell’assumere le cure prescritte al punto da dovere subire diversi trattamenti sanitari obbligatori, il ragazzo si sarebbe reso protagonista di numerosi episodi di violenza già a partire dal 2012, con la situazione che avrebbe preso una piega decisamente peggiore nel corso degli ultimi tempi, al punto di indurre la madre - costretta in alcune occasioni a rifugiarsi dai vicini - e gli altri familiari a sporgere ripetute denunce. Inoltre, in varie circostanze il 23enne si sarebbe scagliato anche su medici e agenti di polizia intervenuti su richiesta dei familiari. Da qui il ricovero d'urgenza all'opg di Castiglione delle Stiviere.