
Lutto tra gli scout per la scomparsa di Gabriele Rossi
Saronno, 20 agosto 2018 - Si terranno oggi alle 15 al Santuario della Beata Vergine dei Miracoli i funerali di Gabriele Rossi, volto dello scoutismo di Saronno, scomparso negli ultimi giorni all’età di 61 anni dopo aver lottato “con grande dignità e serenità” contro la malattia.
Originario di Reggio Emilia, Rossi era arrivato con la famiglia a Saronno all’età di tre anni. Ha studiato in città e si è laureato di Giurisprudenza. Ha lavorato nell’ambito sociale, con tossicodipendenti ed ex detenuti, a Milano e in provincia di Varese. Si è impegnato anche con la Protezione civile, sempre a livello provinciale. Poi è arrivata la crisi, la riduzione del lavoro e il precariato che l’ha preoccupato tanto da diventare una delle probabili cause della malattia che l’ha colpito.
«Era entusiasta della vita, aveva tanta energia e buona volontà – lo ricorda la sorella Giovanna –. Era una persona speciale nella sua semplicità». Aveva moltissime passioni: la poesia, la fotografia, ma anche la filosofia e la letteratura. «Era un uomo di grande cultura, e sapeva condividerla con chi gli stava intorno. Queste sue passioni e l’entusiasmo per la vita – conclude la sorella – gli hanno permesso di affrontare la sua malattia, anche i momenti più difficili, con grande dignità e serenità».
Un messaggio di cordoglio e ricordo arriva anche dal gruppo scout cittadino: «Gabriele Rossi per anni si è impegnato come educatore nel gruppo scout Agesci Saronno 1. Era una persona dotata di grande generosità e spirito di servizio, che ha saputo declinare anche al di fuori dell’associazione, nella vita professionale e personale. Nella sua vita si è impegnato anche in altre realtà sociali». È il caso de “Il sandalo”, associazione di commercio equo e solidale di cui è stato attivo fin dalla sua fondazione, rimanendo volontario. Si è distinto anche nel reinserimento sociale delle persone sottoposte a pene detentive. «Davvero possiamo dire – concludono gli scout saronnesi – che nella sua vita ha saputo fare del suo meglio restando sempre fedele interprete della legge scout».
Tanti i saronnesi che nelle ultime ore si sono stretti intorno alla famiglia come l’amico Marco: «Gabriele era un eterno ragazzo allegro, mite e buono ma soprattutto aveva, come tanti della sua generazione, un’attenzione speciale per gli ultimi e la passione dei giusti: va ricordato così». Oggi pomeriggio il feretro arriverà in Santuario, dalla camere ardente in via Roma, alle 14,45 per la recita del rosario che precederà le esequie.