Frana a Creva, il condominio torna agibile

Hanno potuto far ritorno nelle loro abitazioni le 12 famiglie luinesi sfollate per tre giorni per motivi di sicurezza. E Angera intanto fa i conti con i danni dell'incendio

Il condominio

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Luino (varese), 28 aprile 2022 -  Sono rientrate nelle loro abitazioni le 12 famiglie evacuate dal condominio dopo la frana di domenica nella frazione di Creva a Luino. Da lunedì si sono susseguiti controlli da parte dei vigili del fuoco e dei tecnici per verificare la situazione e ripristinare la sicurezza, dopo che dalla parete alle spalle del palazzo si sono staccati circa duemila metri cubi di materiale, terra e rocce. Ad evitare danni più gravi la presenza della barriera paramassi che era stata realizzata negli anni Ottanta.

Ieri pomeriggio il sindaco di Luino, Enrico Bianchi, ha firmato l’ordinanza che ha consentito ai condomini, una ventina di persone, tra cui alcuni anziani, di tornare a casa dopo tre giorni e tre notti trascorsi lontano, presso parenti o ospiti in un albergo cittadino. L’autorizzazione al rientro è arrivata dopo i lavori di disgaggio svolti nella giornata di martedì da una ditta specializzata, interventi a cui è seguita la relazione del geologo.

Quanto rilevato dal tecnico con rilievi sul posto, con l’ausilio dei droni dei vigili del fuoco, ha permesso di escludere rischi per la sicurezza dei residenti del condominio. La relazione attesta che sono state "ripristinate le condizioni di rischio pre-esistente l’evento franoso". I residenti quindi sono potuti rientrare nelle loro abitazioni che avevano dovuto lasciare nella giornata di domenica.

Il problema alla base della frana è la cronica fragilità dei versanti velocizzata dai cambiamenti climatici che alternano oramai in maniera costante periodi di assenza di precipitazioni con scrosci d’acqua violenti, come quello che si è abbattuto nei giorni scorsi su tutto il Luinese. Già nella notte fra sabato e domenica alcuni inquilini del palazzo avevano sentito rumori, il giorno dopo, domenica, si è verificato il movimento franoso a seguito del quale il condominio è stato evacuato. Da ieri tutte le famiglie sono rientrate a casa, mentre oggi sul posto ci sarà un funzionario della Regione per valutare la situazione e decidere ulteriori azioni.

Sempre nel Varesotto, ad Angera, si fanno i conti con i danni causati dall’incendio che ha interessato 50 ettari di area boschiva sul colle San Quirico nel week end di Pasqua. L’altro giorno un nuovo sopralluogo del sindaco Alessandro Paladini Molgora, con gli uomini della protezione civile e un agronomo per valutare lo stato di salute degli alberi. "È stata rilevata la presenza di diverse piante pericolanti a causa dell’incendio e di essenze già seccate precedentemente ma ora più instabili" ha detto il sindaco.

Resta quindi molto pericoloso entrare nel bosco, per questo sarà firmata un’apposita ordinanza che, oltre a confermare l’invito a non addentrarsi, includerà anche l’obbligo per i proprietari di mettere in sicurezza le piante a rischio caduta, nelle proprietà in prossimità delle vie ai boschi, sulla strada per San Quirico.