Finanziamento perso per la Rodari, sì all’inchiesta

Approvata all’unanimità l’istituzione di una commissione per risalire alle responsabilità

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Con voto favorevole di tutti i presenti e l’astensione del presidente Pierluigi Gilli, il consiglio comunale ha deliberato l’istituzione della commissione d’inchiesta per chiarire l’iter che ha portato l’Amministrazione comunale a perdere il finanziamento del Miur per la riqualificazione della scuola elementare Gianni Rodari. Durante l’assemblea sono stati diversi i distinguo, ma alla fine a prevalere è stata la volontà di far chiarezza per spiegare alla città l’accaduto.

Tutto è nato dalla proposta del centrodestra presentata dal leghista Raffaele Fagioli e condivisa da Gianpietro Guaglianone (FdI) e Agostino De Marco (Fi).

Il capogruppo del Carroccio ha riassunto la vicenda a partire dalle tempistiche poco chiare alle contrastanti dichiarazioni arrivate con la notizia della mancata accettazione della proroga presentata dall’amministrazione. "Finalmente e per fortuna" sono le parole chiave scelte dal capogruppo di Obiettivo Saronno Luca Amadio che ha rimarcato la volontà della civica di votare a favore della commissione: "Perché serve che si faccia chiarezza a 360° non solo sull’iter ma anche sulle insinuazioni di responsabilità dell’ex assessore fatte affiorare tra le righe dal sindaco". Interessante e fuori dal coro, la lettura della consigliera comunale indipendente Marta Gilli, che ha reso palesi gli interessi delle parti a partecipare alla commissione.

Sara Giudici