REDAZIONE VARESE

Finalmente l’ok alle gite in vetta Riparte la funivia del Verbano

Alle stazioni di avvio e arrivo percorsi dedicati e paletti per rispettare la normativa di contenimento del contagio

Riapre oggi, dopo il blocco da coronavirus, la funivia del lago Maggiore, nel rispetto di tutte le normative anti-contagio sia sui cestelli di risalita sia nelle stazioni di partenza e d’arrivo dell’impianto. Qui sono stati disegnati i percorsi e montati i paletti per il rispetto delle distanze. Stesso rigore per le attrezzature ricettive in vetta all’impianto. I responsabili delle attivià, fa sapere Paola Mattioni, titolare dell’albergo-ristorante sulla cima, stanno anche pensando di allestire un programma di iniziative estive, sempre tenendo conto delle disposizioni in materia sanitaria. La speranza è che, malgrado la tardiva apertura della stagione 2020, si possa comunque far registrare una buona presenza turistica. L’annata 2019, del resto, si era conclusa con buoni risultati, confortati anche da un notevole “ritorno” di molti appassionati della località montana, grazie anche all’impegno dei titolari dell’hotel a 1.100 metri di altezza, collegati a tutti i principali portali turistici a livello internazionale e alle agenzie viaggi più accreditate.

L’anno scorso, infatti, tanti erano stati i clienti stranieri. La vetta è raggiungibile in circa 16 minuti di itinerario sulla funivia. Oltre al relax offre la possibilità di percorsi con viste panoramiche mozzafiato,a partire dal balcone che si trova alla stazione di arrivo. In vetta si svolge anche un’intensa attività del volo libero. A Laveno Mombello sono presenti ben tre sodalizi che dal 1975 si dedicano a questa disciplina, ospitando appassionati da tutto il mondo, Cina e Giappone compresi.

Claudio Perozzo