
Controlli alla stazione di Saronno
Saronno (Varese)- Nessuna chiusura immediata per la tratta ferroviaria del Malpensa che collega Saronno con Milano Centrale. A confermarlo è il vicecapogruppo del Carroccio al Pirellone Andrea Monti, che spiega: "Non appena uscita la notizia della chiusura della linea del Malpensa che collega Saronno con Milano Centrale abbiamo prontamente chiesto e ottenuto incontro urgente con l’assessore regionale Claudia Terzi, che ci ha rassicurato che la tratta non sarà eliminata nel 2024. Semmai, parlando di un più ampio progetto che prevede il quadruplicamento della linea e che non ha orizzonte temporale breve, si parla di almeno sei, sette anni, prima che la fermata venga cancellata e sostituita da una a Rho". "In ogni caso – prosegue Andrea Monti – l’assessore Terzi ha registrato l’importanza di mantenere un collegamento veloce e diretto con la stazione Centrale di Milano; si vedrà in che forma e in che modo, ma di certo anche quando si attuerà il nuovo scenario, che prevede un collegamento più rapido tra la stazione milanese e l’aeroporto di Malpensa, vi sarà un vantaggio per tutta l’area. Ad esempio, la linea Milano Cadorna-Malpensa, che passa per Saronno, sarà potenziata". Insomma una forte smentita "per le notizie allarmistiche e un po’ speculative sul fattoche dal 2024 scomparirà la tratta. Sfortunatamente c’è chi fomenta allarmismi su temi importanti come la mobilità solo per spaventare e far arrabbiare cittadini contro Regione Lombardia".
Sulla questione interviene anche il consigliere regionale leghista Emanuele Monti: "Ringrazio l’assessore Terzi e il suo staff per averci prontamente ricevuto, la lettura della delibera di Giunta regionale si prestava varie interpretazioni e come consiglieri regionali della Lega sentiti i nostri referenti del territorio ci siamo immediatamente mossi a tutela dei cittadini del saronnese. Riguardo al "malessere nella maggioranza dell’amministrazione di Saronno circa un certo immobilismo del sindaco Augusto Airoldi – commenta Emanuele Monti – dopo la gaffe sulla casa di comunità oggi il silenzio sulla questione treni, ormai è chiaro che il sindaco fatica a mantenere i corretti rapporti istituzionali a tutela dei cittadini di Saronno. Spero che le forze civiche che lo hanno sostenuto fino ad ora riflettano bene su questi episodi".