ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Emergenza acqua. I valori tornano nei parametri: è di nuovo potabile

Revocata l’ordinanza che aveva preoccupato i cittadini. La Croce rossa aveva distribuito subito duemila bottiglie.

La comunicazione che i cittadini di Cocquio Trevisago attendevano, dopo i disagi vissuti dalla giornata di lunedì a seguito dell’ordinanza di non potabilità dell’acqua che ha suscitato allarme nella popolazione, è arrivata nel pomeriggio di ieri con nota informativa dell’amministrazione comunale, che ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutti. Questo il messaggio inviato: "Ats Insubria comunica che dalle analisi risulta che i valori che hanno dato origine alla comunicazione di Non Potabilità sono rientrati nei valori di parametro previsti dalla normativa, pertanto può essere revocata l’ordinanza emessa in data 27 maggio". Quindi "si avvisa la cittadinanza che non sussiste più il divieto di utilizzo dell’acqua in quanto risulta potabile".

Il divieto era scattato nella giornata di lunedì, la decisione era stata presa dall’amministrazione comunale a fronte dei risultati delle analisi eseguite da Ats Insubria in alcuni pozzi della rete. La situazione inattesa ha creato disagi tra i cittadini, una risposta nell’emergenza, mentre molti facevano provvista di bottigliette al supermercato, è arrivata subito nella serata di lunedì da parte della Croce rossa che ha messo a disposizione duemila bottiglie di acqua. "In collaborazione con la protezione civile comunale, su richiesta dell’amministrazione, i nostri volontari sono stati attivati per l’emergenza idrica che ha colpito la cittadinanza. Grazie alla rete sinergica dei Comitati Cri che si sono subito resi disponibili sono state consegnate alle famiglie 2000 bottiglie d’acqua potabile – ha comunicato ieri il presidente della Cri di Gavirate Marco Fondello –. Un ringraziamento particolare al Comitato di Varese e al Comitato di Busto Arsizio che si è recato presso il Polo di Bresso a prendere l’acqua messa a disposizione dal Comitato regionale Lombardia". Ieri mattina era possibile fare rifornimento anche dalle cisterne messe a disposizione da Alfa. Nel primo pomeriggio l’emergenza è rientrata: acqua di nuovo potabile.

Problemi invece sempre ieri a Besnate, dove da alcuni rubinetti è scesa acqua torbida. La causa: un problema tecnico in uno dei pozzi di alimentazione dell’acquedotto. I tecnici erano al lavoro, come ha comunicato la società di gestione della rete idrica, LeReti, che ha sottolineato: "i disagi sono in via di risoluzione e non vi sono evidenze dell’alterazione della potabilità dell’acqua".