
Elio a Villa Recalcati
Varese, 6 aprile 2018 - La carica di Elio, il cantante della band Elio e le Storie Tese, per accendere i riflettori sull’autismo in un incontro a Villa Recalcati. «Ho scoperto il centro Sacra Famiglia solo attraverso l’operazione Blu Lab - ha detto ieri durante il suo intervento al convegno sulla sindrome - e sono contento di aver registrato un appello su YouTube per chiedere di centrare l’obiettivo 10mila firme per chiedere alla Regione di applicare le nuove normative sull’autismo. Ora siamo arrivati a 25mila, grazie anche all’aiuto di J Ax e di Enzo Iacchetti. Poi, però, ho saputo di un appello registrato da un cane che è stato rinchiuso in un canile perché abbaiava troppo. Ecco, quel video ha permesso di raccogliere 250mila firme su una petizione in suo favore. Forse anche in quest’occasione era meglio scegliere un cane, anche se parla un po’ meno bene di me».
Il popolare cantante e star della televisione (è stato giudice di “X Factor” e ospite fisso di “The show must go off”) è arrivato in città per dimostrare il suo sostegno al progetto Blu Lab, ideato recentemente da Fondazione Sacra Famiglia e associazione di genitori Spazio Blu Autismo Varese. Si tratta di un servizio dedicato ai disturbi dello spettro autistico che prevede percorsi abilitativi ad alta, media e bassa intensità in cui sono coinvolti famiglia, scuola e territorio. L’innovazione è quella di riunire, in una sola presa in carico e in un percorso di intervento individualizzato, tutte le migliori opzioni riconosciute con evidenza scientifica. Durante la tavola rotonda di ieri a Villa Recalcati hanno raccontato la loro esperienze di vita i partecipanti al gruppo Uniti per l’autismo. L’autismo, commenta Lucio Moderato, direttore dei servizi per l’autismo di Fondazione Sacra Famiglia, «è una condizione permanente che accompagna l’individuo lungo tutto l’arco della vita. Proprio per questo la persona con autismo necessita di acquisire abilità che possano consentirgli un alto livello di qualità di vita e di indipendenza personale. Si tratta quindi di passare da un paradigma curativo assistenziale ad uno abilitativo educativo esistenziale». Il servizio targato Sacra Famiglia di counseling per l’autismo nel 2017 ha aiutato 406 persone nelle sue diverse sedi lombarde, di cui il 90% bimbi e adolescenti.