LORENZO CRESPI
Cronaca

Elezioni nel Varesotto, in 14 Comuni un solo candidato

Quorum da raggiungere, altrimenti arriverà un commissario

Si voterà domenica 26 maggio in 82 Comuni della provincia

Varese, 30 aprile 2019 - Tra meno di un mese quasi 250mila elettori saranno chiamati alle urne in 82 comuni della provincia di Varese per eleggere il sindaco e il consiglio comunale. 180 i candidati alla poltrona di primo cittadino in lizza e più di 2.200 coloro che ambiscono a diventare consiglieri, in quella che è la tornata elettorale amministrativa più ampia per il varesotto, con il 59% dei Comuni coinvolti.

Numeri che possono sembrare importanti, ma che in realtà nascondono una tendenza al ribasso dal punto di vista della partecipazione con tante realtà in cui a sfidarsi saranno solo due liste. E in ben quattordici comuni ci sarà addirittura una sola candidatura.

Tra questi, dieci figurano nella parte settentrionale della provincia di Varese: Bisuschio, Brusimpiano, Caravate, Cunardo, Cuvio, Duno, Ferrera di Varese, Malgesso, Masciago Primo e Rancio Valcuvia. A sud del capoluogo troviamo invece Cadrezzate con Osmate, Cazzago Brabbia, Comabbio e Ranco. Fatta esclusione per Cadrezzate con Osmate, neonato comune che va per la prima volta alle urne, è interesse notare come in tutti gli altri tredici comuni la candidatura unica sia una novità rispetto alla competizione elettorale precedente.

In tre comuni le liste in corsa erano state ben tre nel 2014. Nella metà dei casi tra l’altro a ricandidarsi è il sindaco uscente. La presenza di una sola candidatura, oltre a testimoniare una disaffezione per l’impegno civico locale, può costituire per queste realtà anche il rischio concreto di commissariamento. Per la legge infatti nei Comuni in cui è presente una sola candidatura il sindaco per poter essere eletto deve raggiungere un numero di voti validi superiori al 50% degli aventi diritto.

Senza quorum l’elezione è nulla e viene nominato un commissario che resta in carico fino all’anno successivo. In provincia c’è un precedente recente. Nel 2015 a Brezzo di Bedero, comune del Luinese di 1.200 anime, il quorum non fu raggiunto. L’unico candidato Daniele Boldrini raccolse 434 voti su un totale di 977 elettori, fermandosi così al 48,2%.

L’amministrazione fu commissariata per un anno e nel 2016 la musica cambiò decisamente, con i bederesi che ritrovano l’interesse per la politica mettendo in campo ben tre liste. Il sindaco Maria Grazia Campagnani venne eletta con il 56,17% delle preferenze e un’affluenza del 65,34%. Ma oltre ai comuni con una sola lista in corsa emergono altre sorprese dalle liste depositate in Prefettura. È il caso di Marzio, 352 abitanti e di Tronzano Lago Maggiore, 342, tra i comuni meno popolati della provincia. In entrambe le realtà si sono presentate tre liste, segno di una partecipazione davvero massiccia della popolazione. E guardando invece alle quote rosa sono quattro i comuni in cui a sfidarsi saranno solo candidate donne: Cassano Valcuvia, Lonate Ceppino e Cantello, dove le aspiranti sindaco sono due e Ispra dove sono ben tre.