Saronno, il liceo Legnani nell’olimpo delle scuole superiori

Le classifiche di Eduscopio premiano il liceo: secondo posto per l’indirizzo di scienze umane e terzo per il classico

Studenti in palestra

Studenti in palestra

Saronno (Varese), 8 novembre 2019- Dall’insegnamento del cinese al progetto di scambio con il Giappone, dall’attenzione per gli atleti sportivi con una didattica che consenta di conciliare allenamenti e lezioni alla possibilità di conseguire l’Esabac (diploma in italiano e francese) fino alla grande collaborazione con l’associazione Amici del Legnani che sviluppa progetti per continuare a far crescere l’istituto. Sono gli “assi nella manica“ del liceo Legnani, l’istituto saronnese con sede in via Antici e via Carso, che ha spopolato nelle classifiche stilate dalla nuova edizione di Eduscopio.it.

La versione 2019 del portale della Fondazione Agnelli (www.eduscopio.it), online da mercoledì, propone i dati aggiornati sulle scuole superiori che meglio preparano agli studi universitari o al lavoro, dopo il diploma. Il risultato del liceo saronnese è davvero da incorniciareL’indirizzo classico si posiziona al terzo posto come quello linguistico, mentre per l’indirizzo di scienze umane spunta addirittura il secondo posto.

«Sicuramente sono risultati che ci lasciano molto soddisfatti – spiega il dirigente scolastico, Mario Parabiaghi –. Non sono una novità assoluta per il nostro istituto, ma sicuramente quest’anno abbiamo avuto un ottimo riscontro con i nostri tre indirizzi storici ed è in crescita anche l’indirizzo economico sociale, l’ultimo arrivo nel nostro istituto». Al Legnani, nelle due sedi - quella principale di via Carso e quella staccata e storica di via Antici, in centro a Saronno - studiano complessivamente poco meno di 1.500 studenti.

Camminando tra i corridoi ed entrando nelle aule, si scoprono spazi luminosi e colorati con continui rimandi al mondo classico, sin dai nomi delle aule e degli ingressi, ma con tanta attenzione alla tecnologia e all’innovazioneCi sono aule per le lezioni frontali “classiche“ ma anche laboratori e spazi con tavoli a forma esagonale per stimolare i lavori di gruppo e la capacità di lavorare in team. «Sicuramente uno dei nostri trend, soprattutto per l’indirizzo linguistico ma in generale per tutto l’istituto, è l’attenzione all’internazionalizzazione. Siamo uno dei pochi istituti con l’insegnamento del cinese, abbiamo un programma di scambio con il Giappone e anche l’indirizzo con Esabac».

A rendere unico il Legnani, c’è l’attenzione a tutte le passioni e i talenti dei suoi studenti: «Pur non avendo un indirizzo sportivo, abbiamo studiato un programma che permette ai nostri studenti di coltivare la propria attività agonistica insieme all’attività didattica». Lo dimostrano i successi di Andrea Cremaschi, alllievo dell’istituto di via Carso e campione europeo di pattinaggio a rotelle. Punte di diamante dell’istituto, il coro Hebel: una compagine protagonista di grandi performance musicali, nata in ambito scolastico, e che è cresciuta e che continua a coltivare giovani talenti partendo dal nutrito vivaio delle studentesse, con un continuo ricambio tra la compagine principale e quella scolastica che si rinnova ogni anno.

Non manca poi il legame con il territorio. Lo dimostra il progetto realizzato la scorsa primavera dal Legnani, insieme all’Amministrazione comunale, per decorare con un maxi murales il passaggio pedonale di via Carso. Gli studenti, con l’artista saronnese Antonio Marciano, hanno realizzato uno skyline con i principali monumenti e tanti simboli cittadini.