Dopo 14 anni di oblio la svolta per “Il Fare“. Il centro commerciale acquistato all’asta

Il centro commerciale "Il Fare" di Gallarate, chiuso nel 2010, è stato venduto all'asta per 1,3 milioni di euro dopo anni di tentativi falliti. L'immobile, in passato valutato a 8,3 milioni, ha finalmente trovato acquirente, aprendo a nuove possibilità di riqualificazione.

Dopo 14 anni di oblio la svolta per “Il Fare“. Il centro commerciale acquistato all’asta

Dopo 14 anni di oblio la svolta per “Il Fare“. Il centro commerciale acquistato all’asta

Uno dei tanti centri commerciali sparsi per la provincia lombarda rimasti per anni desolatamenti vuoti. Quattordici per la precisione quelli che si sono contati dalla chiusura del centro “Il Fare“ di Gallarate, avvenuta nel 2010. Adesso è arrivata la svolta. L’immobile è stato infatti venduto all’asta ieri mattina per la cifra di 1,3 milioni di euro.

In pratica un ritocco all’insù di centomila euro, ma dopo comunque una serie di ribassi che si erano succeduti nel corso delle precedenti vendite all’incanto andate deserte. Chi ha acquistato questa grande superficie strategicamente collocata fra il centro e il casello dell’Autolaghi ha fatto dunque “l’affare“.

La stima di partenza del valore immobiliare era di otto milioni e trecentomila euro. Da qui si era partiti per la messa in vendita all’asta. Un prezzo tuttavia troppo elevato per attrarre investitori e compratori. E così il curatore fallimentare aveva tentato una prima volta, nel 2017, di “liberarsene“ al prezzo di 5,5 milioni di euro. Valore di vendita ulteriormente ritoccato al ribasso nel 2023 a 2,4 milioni di euro.

Il centro commerciale non ha mai goduto di particolare fortuna. La società che doveva gestirlo, la nuova Venegoni, era stata dichiarata fallita nel 2014. Realizzato sulle ceneri dell’ex fabbrica tessile Borgomaneri, fra via Venegoni e viale Lombardia, era stato per un momento preso in considerazione – nel 2013 – come spazio per ospitare una moschea. Adesso, a eccezione di una parte utilizzata come parcheggio pubblico, si apre un nuovo capitolo, che però è ancora tutto da scrivere.