Detenuto manda due guardie al Pronto soccorso

Da sputi e insulti alle botte. Chiedeva di cambiare cella:. al rifiuto, ha dato in escandescenze

VIGEVANO (Pavia)

Prima gli insulti e gli sputi, poi al tentativo di placarlo è arrivata la reazione violenta che ha mandato in pronto soccorso gli agenti di polizia penitenziaria intervenuti in supporto dei colleghi. Un detenuto nel carcere di Vigevano, nella giornata di venerdì, ha aggredito un ispettore e gli agenti perché non potevano soddisfare la sua richiesta di essere spostato. Se la sono per fortuna cavata con prognosi lievi, dai 5 ai 10 giorni. L’episodio è stato riferito ieri da Mirco Savastano, segretario generale aggiunto del Sindacato di polizia penitenziaria (Spp): "Siamo stanchi di subire tutto questo. Le aggressioni aumentano in maniera esponenziale, sempre più agenti ne sono vittima, e questo è sintomo di un sistema che non funziona come dovrebbe. Questa “allergia” alle regole da parte dei reclusi necessita di una cura, e solo i vertici dell’Amministrazione penitenziaria possono intervenire in tal senso".

L’ultimo precedente, nella stessa casa di reclusione in località Piccolini, risale solo allo scorso 12 agosto, quando il pretesto per l’aggressione era stato il tempo di attesa per ottenere un antidolorifico. Domenica 21 agosto era successo nel carcere di Voghera, dove un gruppo di detenuti della sezione collaboratori di giustizia, in lite con altri reclusi, aveva tentato di sottrarre le chiavi a un agente, ferendolo, per andare "a farsi giustizia da soli".S.Z.