LORENZO CRESPI
Cronaca

Comuni “ricicloni”. Differenziata da record nelle Valli del Verbano

La separazione dei rifiuti ha raggiunto l’81,2% nei trenta centri aderenti alla convenzione con l’ente montano che ha sede a Luino.

Comuni “ricicloni”. Differenziata da record nelle Valli del Verbano

Comuni “ricicloni”. Differenziata da record nelle Valli del Verbano

Sono numeri lusinghieri quelli della raccolta differenziata nella Comunità Montana Valli del Verbano. Gli indicatori aggiornati ad agosto 2023 non lasciano infatti dubbi: le percentuali messe a segno nel nord del varesotto sono tra le più alte in Italia e si collocano ben al di sopra della media lombarda e di quella nazionale (rispettivamente 73,2% e 64% nel dato aggiornato al 2021). Nei 30 comuni che aderiscono alla convenzione con l’ente montano che ha sede a Luino la differenziata ha raggiunto l’81,20%, con un ulteriore aumento rispetto all’80,97% del 2022 e oltre dieci punti percentuali in più sul 2017, quando il valore superava di poco il 70%. "Stiamo lavorando per dare risposte ai bisogni dei cittadini e del territorio e credo che i numeri sulla differenziata ci collochino tra i luoghi più virtuosi d’Italia", commenta soddisfatto Gianpietro Ballardin, assessore all’ecologia della Comunità montana. I dati sono stati diffusi all’interno di un report aperto alla cittadinanza, da cui emerge anche l’aumento del totale complessivo dei rifiuti nei primi otto mesi dell’anno rispetto al 2022, con 312,42 tonnellate in più. "Il solo fatto di rendere pubblico e totalmente fruibile un rapporto dell’ufficio tecnico dimostra quanto vogliamo essere trasparenti sul tema rifiuti nel rapporto più ampio di comunicazione ai cittadini - continua l’assessore - il nostro è un impegno totale e credo che i numeri ci diano ragione".

Il percorso intrapreso dalla Comunità montana per incrementare le percentuali di differenziata è passato anche attraverso diverse novità introdotte negli anni, come le 10 ecoisole, le 7 mini isole e i 7 ecomat, soluzioni pensate per rispondere alle esigenze del territorio. Nei prossimi mesi si proseguirà con azioni di partecipazione: saranno svolte riunioni con le diverse categorie che afferiscono al servizio e con le amministrazioni interessate, per spiegare le modalità che verranno introdotte per potenziare alcuni servizi e per indicare le azioni preventive che tendono ad una migliore raccolta differenziata. Ci si soffermerà anche sulle azioni che oggi incidono in modo negativo sulle condizioni di servizio, sulle quali saranno introdotti metodi di contrasto che possano stimolare l’attenzione necessaria ad un corretto conferimento dei rifiuti.