Laveno Mombello, coltellate tra pusher per regolare i conti

A Laveno nel Varesotto rissa con scambio di fendenti per due marocchini già noti alle forze dell’ordine

polizia

polizia

Laveno Mombello, 24 maggio 2022 - Ancora una rissa con accoltellamento nel cuore della notte. Le urla hanno svegliato i residenti di Laveno Mombello nella zona di via Dalla Chiesa, che hanno subito chiamato i carabinieri. Sul posto gli uomini dell’Arma della Stazione di Laveno e del Nucleo radiomobile di Luino e tre ambulanze. I militari sulla strada hanno trovato due marocchini, con ferite da arma da taglio. Nonostante fossero feriti e sanguinanti i due nordafricani, 32 e 35 anni, hanno continuato a litigare e i carabinieri con i sanitari dovuto faticare per calmare gli animi.

Visibilmente alterati, da stabilire se sotto effetto di stupefacenti o alcol, i due sono stati trasportati al Pronto soccorso, uno a Cittiglio e l’altro a Luino per essere medicati, per entrambi la prognosi è inferiore ai 20 giorni. Tutti e due sono già noti alle forze dell’ordine, uno era tra i clandestini che avevano occupato abusivamente un edificio in degrado di proprietà della Provincia, destinato ad essere a bbattuto, sgomberato di recente. Da chiarire le cause della rissa dell’altra n otte, non si esclude possa trattarsi di un regolamento di conti tra i due marocchini nell’ambito dello spaccio di stupefacenti nei boschi, fenomeno contro cui quotidianamente sono impegnati i carabinieri.

L’episodio ha suscitato di nuovo preoccupazione a Laveno dove una decina di giorni fa un altro gruppo di stranieri nella zona della stazione si è reso protagonista di una rissa. Prima gli insulti, le parole grosse e infine inevitabilmente la situazione si era fatta più pesante: ad avere la peggio, un 40enne ferito a un piede e quindi trasportato al Pronto soccorso per essere medicato. Va ricordato che di recente sempre a Laveno è stata sgomberata una struttura abbandonata, di proprietà della Provincia di Varese e destinata alla demolizione, che da tempo era diventata rifugio di irregolari e spacciatori.

Proprio nell’edificio in varie occasioni erano scoppiate risse che avevano richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Situazione nei confronti della quale l’Amministrazione comunale aveva sollecitato interventi che due settimane fa sono stati attuati, almeno per impedire l’accesso all’edificio.