LORENZO CRESPI
Cronaca

Cittiglio, nove anni di cure e amore: un dono all'ospedale per dire grazie

La famiglia di Alessandro, “piccolo combattente” scomparso da pochi mesi, ha consegnato alla Pediatria 7mila euro in ricordo del bimbo

Foto di gruppo per ricordare Alessandro e celebrare i 7 anni del nuovo reparto

Cittiglio (Varese), 29 gennaio 2020 - Un gesto di generosità e gratitudine, compiuto nel nome di un piccolo guerriero che ha combattuto per tutta la sua breve vita. L’Ospedale di Cittiglio ha ricevuto una donazione da parte della famiglia Pittella, in ricordo del figlio Alessandro, che pochi mesi fa è scomparso dopo 9 anni difficili in cui ha lottato contro una rara patologia. Lunedì nei locali del nosocomio si è svolta una semplice cerimonia, durante la commemorazione dei sette anni del nuovo reparto pediatrico. Occasione in cui i genitori di Alessandro, Silvia e Marcello, hanno voluto far pervenire insieme alla sorellina Sofia la somma di settemila euro, raccolta insieme ad amici, parenti e conoscenti. E con una lettera hanno voluto ringraziare tutto il personale per l’impegno messo in campo nel corso degli anni.

«Siete stati un punto fermo dove abbiamo sempre trovato immensa dedizione, professionalità e competenza", si legge nel testo. La lettera si chiude con un auspicio, anzi una certezza: "Questa piccola somma che lui vi consegna verrà impiegata al meglio per alleviare, almeno in parte, le fatiche di tanti bambini e tante famiglie come la nostra". Alla famiglia Pittella è giunto il ringraziamento di tutto il team della Pediatria e del direttore del Dipartimento della mamma e del bambino Massimo Agosti. "Medici e Infermieri della Pediatria di Cittiglio, della Neonatalogia-Tin e della Pediatria di Varese hanno conosciuto la forza amorevole di questa famiglia che è stata di insegnamento per tutti", sottolineano dall’ospedale.

Un esempio di grande solidarietà da parte di una famiglia esemplare, capace di accompagnare Alessandro con tanta dignità e un amore unico. Un percorso lungo, che ha avuto inizio fin dalla sua nascita, avvenuta proprio a Cittiglio, a causa di una rara patologia metabolica (chiamata iperglicinemia non chetonica) dall’esordio repentino e drammatico. Una patologia irreversibile, in cui le difficoltà dell’accudimento quotidiano si sommano a complicazioni ricorrenti. Ma in tutti questi anni è stata pronta la risposta delle strutture ospedaliere, e in tanti si sono affezionati a quel piccolo combattente che nella sua fragilità ha saputo tenere tutti vicini. Un aiuto che la famiglia di Alessandro non ha dimenticato.