Chiude la Rotonda per anni un’icona

La Rotonda di Saronno ha chiuso, anticipando la prevista fine settembre a causa dei problemi creati dal maltempo. Un locale iconico, nato negli anni '70, che ha rappresentato un'eccellenza saronnese. Ora la chiusura senza notizie sul futuro della struttura.

La Rotonda di Saronno ha chiuso. Un locale iconico, che per lungo tempo ha rappresentato un’eccellenza saronnese. La chiusura era prevista a fine settembre ed è stata anticipata per i problemi creati dal maltempo. L’edificio ha avuto una storia unica fin dalla sua nascita negli anni ’70, quando è stato realizzato dall’architetto designer Melchiorre Bega, esponente di primo piano dell’architettura razionalista italiana, con la celeberrima pagoda che ha contributo a rendere il Lazza grill uno spazio iconico per la città. È subito diventato un punto di riferimento per la produzione di pasticceria, tanto che quando nel 1984 venne ceduto il biscottificio Lazzaroni, lo spazio, ribattezzato la Rotonda di Saronno, diventò di proprietà di Luigi Lazzaroni che lo gestì con il figlio Mario. Nel 1998 l’impegno è talmente gravoso che la famiglia decide la vendita ad Autogrill, che attua una serie di interventi di rinnovamento, creando il primo Autogrill urbano. Negli anni, accanto al bar e al ristorante, arrivano anche i fast food da Spizzico a Burger King. Ma l’attenzione per la struttura è via via calata e hanno iniziato a circolare le voci di chiusura con le difficoltà che sono cresciute durante la pandemia. Ora la chiusura senza che al momento sia trapelato nulla sul futuro della centralissima struttura.

Sara Giudici