Castelveccana, giallo nel bosco della droga: trovato senza vita nel canalone

L’incidente nella zona delle cascate della Froda, a 800 metri d’altezza. Vigili del fuoco al lavoro per ore

Soccorsi a Castelveccana

Soccorsi a Castelveccana

Castelveccana (Varese) - Tragedia ieri in serata a Castelveccana: un uomo è morto dopo essere caduto da un dirupo, in località Sant’Antonio, nella zona delle cascate della Froda a 800 metri d’altezza, meta conosciuta e frequentata dai turisti durante la bella stagione, che percorrono il sentiero che parte da Nasca ma purtroppo negli ultimi anni è diventata anche e soprattutto una zona di spaccio di stupefacenti come altre aree boschive nell’alto varesotto.

In passato infatti sono stati smantellati bivacchi e arrestati pusher dopo i blitz dei carabinieri. Ieri la tragedia la cui dinamica in tarda serata era ancora da ricostruire. L’allarme è scattato intorno alle 19 quando è arrivata la segnalazione dell’incidente – secondo una prima ricostruzione a far scattare l’allarme è stata una persona che si trovava in quel momento con lui – con la richiesta di intervento dei soccorsi subito mobilitati. La zona è stata raggiunta dalle squadre dei vigili del fuoco di Luino, dal personale del nucleo Saf e del Soccorso alpino, in volo anche l’elicottero dell’Areu con i sanitari, sul posto anche i carabinieri di Luino che hanno raccolto tutti gli elementi utili a fare chiarezza sull’accaduto

Le operazioni di soccorso sono state particolarmente complesse perché la vittima cadendo è finita in un canalone in una zona impervia raggiunta dagli uomini del soccorso alpino a piedi. Purtroppo quando sono arrivati hanno trovato l’uomo ormai privo di vita. Le sue generalità, compresa un’età anche solo approssimativa, ancora in tarda serata non era state definite. Sul posto il comandante della Compagnia di Luino Vincenzo Piazza. Le operazioni per il recupero del cadavere, rese ancora più difficoltose dal buio. hanno richiesto almeno un paio d’ore prima di poter essere portate a termine.