GABRIELE MORONI
Cronaca

Coronavirus, sorelle laureate alla Liuc: unite nella gioia a distanza

Anna e Cristiana Marotta hanno discusso la tesi da casa in videoconferenza: "Tutto come dal vivo, ansia ed emozione di fronte alla commissione comprese"

Anna e Cristiana Marotta, fresche di laurea in Giurispredenza alla Liuc

Castellanza (Varese), 22 aprile 2020 - Vite parallele. Senza scomodare Plutarco, quella delle sorelle Anna e Cristiana Marotta, napoletane di Pozzuoli, patria della divina Sofia Loren, parallele lo sono davvero: compagne di corso, si sono laureate nella stessa università (la Liuc), nella stessa facoltà (Giurisprudenza), con lo stesso relatore, stessa sessione e stesso giorno. Laurea a distanza in tempi di coronavirus. Per la loro felicità, quella dei genitori, papà, una laurea in Economia e commercio, imprenditore nel settore alberghiero e della ristorazione, della mamma, laureata in Filosofia, insegnante di lettere nelle scuole medie, degli amici collegati via web.

«Sono maggiore di due anni - dice Anna - Dopo il liceo mi sono fermata un po’, diciamo che ho aspettato mia sorella. In un primo tempo per l’università eravamo proiettate alla Luiss di Roma. Poi è successo questo. Tutti gli anni andiamo in vacanza in Sardegna. Una cara amicizia dei nostri genitori ci ha parlato della Liuc. Fatta. Siamo salite. Il primo anno eravamo in uno degli alloggi nel campus dell’università. Tutto perfetto, reception, aule studio, mensa, bar, lavanderia. Con il secondo anno abbiamo preso casa, però nel pomeriggio andavamo a studiare in biblioteca". Il relatore è Elena Falletti, ricercatore di Diritto privato comparato, che assegna ad Anna una tesi sul contratto di convivenza, a Cristiana sull’istituto dell’eredità giacente.

Il salone di casa Marotta si trasforma nell’aula della laurea. La connessione non gioca brutti scherzi. Anna in nero, Cristiana in blu. Ordine alfabetico. Emozione equamente divisa, sparita nel momento della discussione. Sono mancate alle neo dottoresse l’emozione, la stretta di mano al momento della proclamazione, la confusione festosa degli amici? “L’ansia non è mancata. L’emozione è stata la stessa. La gioia non poteva essere maggiore. Le congratulazioni degli amici sono arrivate in videochiamata. La cosa che ci ha onorato più di tutte è stata avere come presidente della commissione il rettore Federico Visconti. La mamma aveva procurato le due corone di alloro e i fasci di fiori, rose bianche e rosse per me, rose e girasoli per Cristiana. Peccato per la giornata piovosa, che ci ha impedito di festeggiare sul terrazzo". Fino a domani per la Liuc è la prima sessione di lauree a distanza: discuteranno la tesi 162 dottori in Economia e commercio, Giurisprudenza, Ingegneria gestionale. "In queste settimane - dice il rettore Visconti, impegnato come presidente di commissione - abbiamo fatto tanto, anche accogliendo un messaggio forte contenuto in un articolo che McKinsey ha dedicato alle possibili risposte delle università al virus: “Stay in close touch with students, faculty ad alumni“. Lo abbiamo fatto e continueremo a farlo, professionalmente e appassionatamente".