
Andrea Bossi 26 anni è stato ucciso con una coltellata alla gola nel gennaio 2024 nell’abitazione di via Mascheroni Sotto accusa gli amici Douglas Carolo e Michele Caglioni
Rinviati a giudizio Douglas Carolo, 21 anni, e Michele Caglioni, 22 anni, accusati dell’omicidio di Andrea Bossi, 26 anni, ucciso con una coltellata alla gola nella notte tra il 26 e il 27 gennaio 2024 nella sua abitazione di via Mascheroni a Cairate. Il movente per l’accusa sarebbe economico. Il gup del tribunale di Busto Stefano Colombo ha rigettato le eccezioni delle difese e l’ammissione al rito abbreviato. Carolo e Caglioni compariranno davanti alla Corte d’Assise il 18 marzo. Il pm Francesca Parola ha contestato l’aggravante della premeditazione sulla base delle dichiarazioni della fidanzata di Caglioni. I due avrebbero avuto un piano omicida: torturare Bossi per farsi dare i codici del bancomat, prelevare i soldi e bruciarlo in un’auto. Il piano era stato riferito ai carabinieri dalla fidanzata di Caglioni. Dalle indagini è emerso che Carolo aveva bisogno di 2mila euro, somma da restituire per una truffa. Caglioni, che si è sempre dichiarato estraneo all’omicidio e vittima delle minacce dell’amico, avrebbe invece partecipato al piano e informato la fidanzata.
I due si accusano a vicenda del fendente mortale. Al termine dell’udienza, Stefania Rizzuto, madre di Caglioni, ha rivelato di aver "chiesto perdono ai genitori di Andrea". "Siamo di fronte a una tragedia immensa. Da madre mi ritengo fortunata: posso vedere Michele in carcere. La mamma di Andrea non può vederlo più. Michele deve assumersi la responsabilità di ciò che ha commesso, non di ciò che non ha commesso. Sono sicura che non ha uccidere Andrea". Caglioni ha da subito collaborato con gli inquirenti facendo ritrovare i cellulari della vittima, gettati in un campo.