Il nuovo anno ha portato una novità importante dal punto amministrativo in provincia di Varese. Il totale dei comuni scende infatti da 138 a 136, per effetto della fusione tra Bardello, Malgesso e Bregano. Dall’unione avviata nel 2016 il passaggio successivo è stata la scelta di fondersi in un solo centro. Il voto positivo da parte dei residenti dei tre comuni nel referendum di febbraio 2022 e il successivo iter in Regione Lombardia hanno portato alla nascita ufficiale del nuovo comune unico, avvenuta a tutti gli effetti il giorno di Capodanno 2023. "Bardello con Malgesso e Bregano" è il nome del nuovo ente che sarà retto fino alla data delle prime elezioni dal commissario prefettizio Federica Crupi. Il voto è previsto tra maggio e giugno di quest’anno. Ha già annunciato la sua volontà di ricandidarsi Giuseppe Iocca (nella foto), sindaco uscente di Malgesso, mentre Monica Maestroni, che ha guidato Bardello per sei mesi, sta valutando il da farsi. Alessandro Granella dopo 13 anni e mezzo da sindaco di Bregano ha già invece scelto di abbandonare l’esperienza amministrativa. Pur avendo restituito la fascia il loro ruolo comunque non si ferma qui: il commissario potrà avvalersi del loro coinvolgimento nelle scelte dei prossimi mesi.
Una volta che il nuovo comune inizierà la sua attività ordinaria con sindaco eletto, giunta e consiglio si potranno poi toccare con mano gli importanti vantaggi economici che la fusione porta con sé. Un numero su tutti: 569mila euro. Questo è l’ammontare del contributo annuale che il comune unico riceverà dal Governo per un totale di 10 anni. Fondi tra l’altro non vincolati, che potranno essere quindi utilizzati sia per la spesa corrente che per investimenti. Un aspetto di non poco conto in una fase storica come quella attuale in cui i piccoli enti faticano sempre più a far tornare i conti del bilancio. L.C.