
Polizia locale al lavoro
Busto Arsizio (Varese), 10 febbraio 2016 - Servono parcheggi in piazza Volontari della libertà: fioccano le multe per i divieti di sosta. I posti attualmente disponibili non bastano. Sono penalizzati sono soprattutto gli utenti dell’ufficio postale, i clienti dell’edicola e del bar, ma anche chi accompagna i pendolari diretti in stazione. "La situazione è insostenibile - dice Ivan Forestieri, collaboratore dell’edicola -. I parcheggi non sono sufficienti, ma noi lo ripetiamo da tempo. Chi viene per acquistare il giornale oppure deve effettuare una commissione presso l’ufficio postale, che è riferimento di un rione, oppure accompagna qualcuno alla stazione quando lascia l’auto, rischia la multa".
Già, le sanzioni: i controlli da parte della Polizia locale ci sono, obiettivo garantire sicurezza in una zona che spesso è frequentata da soggetti poco rassicuranti, controlli che riguardano anche la sosta. E spesso, proprio per il fatto che gli stalli a disposizione, in parte per la sosta gratis, in parte con disco orario, sono tutti occupati si finisce con il parcheggiare l’auto fuori dagli spazi regolamentari. E in qualche caso capita pure che le auto in divieto di sosta creino problemi alle manovre degli autobus. "Così non si può andare avanti - continua Forestieri -: qui si forniscono servizi e i clienti non devono essere messi in difficoltà. Non trovare parcheggio penalizza le attività mentre il problema potrebbe essere risolto utilizzando gli spazi dismessi dalle Ferrovie. Chiediamo un incontro con l’Amministrazione per parlarne: ci devono ascoltare". La speranza è che finalmente l’Amministrazione trovi un accordo con le Ferrovie per trasformare in parcheggi quelle aree oggi non utilizzate. "Hanno risolto il problema dei clochard con il dormitorio grazie alla collaborazione con le Ferrovie dello Stato - sottolineano alcuni utenti della stazione -, invece la partita dei parcheggi sembra più difficile. Di certo fa rabbia vedere un grande spazio inutilizzato a pochi metri dalla piazza dove si rischiamo multe per divieto di sosta".
L’Amministrazione comunale più volte, ricorda l’assessore all’Urbanistica e vicesindaco Giampiero Reguzzoni, "ha incontrato la proprietà per trovare una soluzione, ma non si è mai arrivati all’accordo. Nel frattempo cambiavano gli interlocutori e questo non facilitava i contatti. Da parte nostra continuiamo a ritenere che quell’area in prossimità della stazione, l’ex Hupac, possa risolvere il problema. Ma al momento è tutto fermo". E il problema si ripresenterà alla futura Amministrazione, di qualunque colore essa sia.