Busto: debutta il Baff, un festival “stracult” con Barbara Bouchet e Luc Merenda

Al via l'edizione numero 17

Barbara Bouchet

Barbara Bouchet

Busto Arsizio (Varese), 30 marzo 2019 - Al via oggi il Baff, il Busto Arsizio Film Festival, edizione numero 17. Primo ospite della giornata inaugurale Luc Merenda, protagonista di successo dei film polizieschi negli anni settanta: l’attore, che riceverà il premio Stracult del Baff incontrerà il pubblico alle 17.30 nello spazio festival in piazza San Giovanni Battista.

Alle 21 invece al Teatro Sociale Delia Cajelli sul palco Enrico Vanzina, che dialogherà con Steve Della Casa, direttore artistico del festival. A Vanzina, che con il fratello Carlo, scomparso di recente, ha diretto tanti titoli di successo della commedia italiana negli ultimi quarant’anni, sarà assegnato il premio Platinum Dino Ceccuzzi all’eccellenza cinematografica. Madrina della serata Daniela Virgilio. Altri premi saranno assegnati durante la serata: il premio Lello Bersani a Rai Movie, quello Eroi della carta stampata invece alla rivista “Bianco e Nero”.

Domani un momento tra i più attesi, l’omaggio al regista bustocco, Max Croci, prematuramente scomparso nel novembre dello scorso anno, al teatro Fratello Sole alle 16.

Presenti oltre ad amici e colleghi, il sindaco Emanuele Antonelli e l’assessore alla Cultura Manuela Maffioli che annunceranno ufficialmente la donazione alla biblioteca comunale della videoteca di Croci, preziosa raccolta di dvd, locandine e materiale legato al cinema. Da lunedì la kermesse entra nel vivo del programma anche con la sezione Made in Italy Scuole che coinvolge gli istituti superiori.

Martedì 2 aprile “trasferta” varesina per il festival: la Sala Campiotti della Camera di Commercio ospiterà alle 18 l’incontro con Barbara Bouchet, icona del cinema italiano degli anni settanta, presentato da Steve Della Casa. Commenta l’assessore Maffioli: "Il Baff conferma la collaborazione con la Camera di commercio di Varese, la rete tra istituzioni è uno di punti di forza del festival e delle politiche culturali dell’amministrazione comunale che guarda con molto favore al coinvolgimento di Varese in questa edizione, in un’ottica di cultura diffusa dentro e fuori i confini della città".