Busto Arsizio, studenti al riparo dalle macchine. Chiuse al traffico le vie delle scuole

Parte la sperimentazione negli orari d’entrata e d’uscita nel tratto di strada davanti alla “Marco Polo“

Iniziativa per la mobilità e la sicurezza: coinvolti gli studenti

Iniziativa per la mobilità e la sicurezza: coinvolti gli studenti

Busto Arsizio - Proseguono le iniziative organizzate dall’amministrazione comunale di Busto Arsizio nell’ambito della Settimana europea della mobilità sostenibile. Ieri mattina è stata inaugurata la "strada scolastica" delle elementari Marco Polo. Il tratto di strada antistante la scuola, tra via Azimonti e via Di Vittorio, verrà chiuso al traffico negli orari di entrata e uscita dei ragazzi per garantire maggiore sicurezza. Con questo provvedimento viene eliminato il traffico "di attraversamento", che rappresenta un elemento di rischio per l’incolumità dei ragazzi e delle loro famiglie.

Come spiegato dagli assessori alla Mobilità Salvatore Loschiavo e all’Educazione Daniela Cerana si tratta solo del primo passo di un percorso che porterà alla realizzazione di un progetto di "urbanismo tattico" che farà cambiare volto e funzione alla strada, come sta succedendo in questi giorni in via Cavallotti, chiusa al traffico e diventata " Cavallotti garden" con un giardino dove si svolgono varie iniziative nel programma per la Settimana della mobilità. Il percorso coinvolgerà nella progettazione associazioni, studenti, insegnanti, genitori e cittadini del quartiere, con il coordinamento dell’Amministrazione. Intanto è bastato chiuderla e per i ragazzi è diventata subito uno spazio giochi.

Continua nel frattempo la quarta delle cinque campagne sulla sicurezza stradale promosse dal Comando di Polizia Locale, quella in svolgimento fino al 22 settembre, con lo slogan "Al posto giusto", riguarda la sensibilizzazione sul fenomeno della "sosta selvaggia" in città. In questi giorni gli agenti stanno intensificando i controlli in tutta la città finalizzati ad aumentare il rispetto delle norme soprattutto dove la sosta irregolare può generare situazioni pericolose, con particolare riferimento a quella su percorsi e attraversamenti pedonali, sui marciapiedi, sugli spazi riservati alle fermate degli autobus di linea.