Busto Arsizio, dipendente infedele taroccava i parcometri per pagarsi trattamenti estetici

Addetta di una municipalizzata usava il tastierino elettronico: via 95mila euro in un anno, usati per trattamenti estetici, villaggi fitness, telefoni cellulari e altre spese

Busto Arsizio (Varese) 19 gennaio - Aveva manomesso 38 parcometri utilizzando un  tastierino elettronico, acquistato online dall'estero. Era così in grado di modificare il funzionamento senza che segnalassero la sofisticazione, trattenendo buona parte delle somme che gli automobilisti versavano. La dipendente di una municipalizzata di Busto Arsizio era così riuscita così ad accumulare nel tempo 95mila euro che aveva usato per trattamenti estetici, iscrizioni a villaggi fitness, per l'acquisto di telefoni cellulari e altre spese personali.

L'addetta ai parcometri immortalata dalle telecamere
L'addetta ai parcometri immortalata dalle telecamere

La  Guardia di Finanza  ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per peculato, emessa dal gip di Busto Arsizio, nei confronti della donna che, dal novembre 2021 a settembre di quest'anno, si era appropriata di denaro dell'Ente, derivante dagli incassi della gestione dei parcheggi pubblici.

Parcometro
Parcometro

Eseguito un sequestro preventivo «per equivalente» finalizzato alla confisca di beni nella disponibilità dell'indagata, fino alla concorrenza del danno arrecato alla Pubblica Amministrazione, accertato, a ora in oltre 95.000 euro. L'attività di Polizia giudiziaria, con pedinamenti e intercettazioni ambientali hanno dimostrato come l'addetta al settore parcheggi della municipalizzata, e incaricata di pubblico servizio, aveva manomesso tutti i 38 parcometri nel territorio del comune.