Busto Arsizio La colonia all’Aprica per mamme e bimbi in fuga dalla guerra

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La colonia montana all’Aprica, di proprietà del Comune, potrà accogliere i profughi ucraini, mamme e bambini, qualora fosse necessario mettere a disposizioni ulteriori posti per far fronte all’emergenza umanitaria, a cui in città, con l’amministrazione comunale, le parrocchie e le associazioni, si sta rispondendo con generosità.

La colonia, inaugurata nel 1965, fu donata al Comune dalla famiglia Comerio, per decenni tanti bambini bustocchi hanno trascorso le vacanze estive nella struttura; in anni più recenti, grazie alla collaborazione tra l’associazione Aubam, che accoglie i bambini di Chernobil, e l’amministrazione comunale, ha aperto le sue porte ai piccoli ucraini, per soggiorni terapeutici.

In consiglio comunale è stata approvata all’unanimità la proposta dell’assessore all’Inclusione Paola Reguzzoni di mettere a disposizione la colonia per ospitare mamme e bambini che fuggono dalla guerra. Al momento in città i profughi arrivati sono accolti nella Casa Don Lolo, all’oratorio della parrocchia di San Giuseppe, in un appartamento comunale e presso famiglie. Il loro numero è destinato a crescere.

Infaticabile è l’associazione Aubam, che fino ad oggi ha accolto presso le famiglie 45 profughi, mamme e bambini. Spiega il presidente Antonio Tosi: "È necessario assicurare aiuti alle famiglie che stanno accogliendo mamme con i loro figli in fuga dalla guerra, noi promuoviamo una raccolta di alimenti e vestiti per i bambini, che si possono consegnare in via Bonsignora 23 bis, tutti i giorni dalle 11 alle 12; raccomandiamo abiti in buono stato, per i piccoli che sono arrivati qui con niente e devono andare a scuola". Aubam attiva una raccolta fondi per gli ospedali pediatrici ucraini; versamenti sull’Iban della Banca Popolare di Sondrio IT63X0569622800000021800X52.

Rosella Formenti