Boschi al setaccio, presi due pusher

Darfo Boario Terme, sequestrato dai carabinieri mezzo chilo di sostanze stupefacenti .

Boschi al setaccio, presi due pusher
Boschi al setaccio, presi due pusher

DARFO BOARIO TERME (Brescia)

Controlli a raffica dei carabinieri in Valcamonica, dove è ben presente sia lo spaccio, sia il fenomeno dell’immigrazione clandestina. Gli uomini dell’Arma nelle scorse ore hanno effettuato un controllo del territorio in varie aree della media bassa valle. E ancora una volta sono stati trovati droga e ravvisati comportamenti illeciti all’interno del girone infernale in cui si è trasformato l’ex "Grand Hotel Terme" di Boario, un tempo una delle strutture più belle non solo della Valcamonica ma dell’intero Bresciano e ora rifugio per disperati italiani e stranieri, che alloggiano nelle sue stanze, che spesso usano come deposito per sostanze stupefacenti, oggetti rubati e altro.

I carabinieri della Compagnia di Breno supportati dal Nucleo Cinofili della Stazione CC Polizia Militare Aeronautica Militare del 6° Stormo di Ghedi hanno passato al setaccio diversi alberghi e luoghi abbandonati in quello che è stato un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti e dell’immigrazione clandestina. Solo nell’ex "Grand Hotel Terme" i militari e i cani antidroga hanno rinvenuto all’interno di un borsone nascosto tra i rifiuti circa mezzo chilo di sostanza stupefacente tra cocaina e hashish già preconfezionata in numerose dosi e destinata al commercio locale, nonché circa 2.000 euro di denaro contante provento dell’attività illecita. Tutto il materiale è stato sequestrato. L’operazione dei carabinieri, coordinati dal nuovo comandante Yuri Abbate, non finisce. Le forze dell’ordine da tempo monitorano la zona, che è considerata una delle principali piazze dello spaccio della città e di questa parte di Valle Camonica.

A novembre del 2022 analoghi controlli consentirono di identificare una ventina di persone, italiane e straniere, per lo più dedite alla vendita e al consumo di stupefacenti. In quel caso furono sequestrate quattro sodi di cocaina e una trentina di grammi di hashish. Il ritrovamento delle scorse ore è la conferma che in valle la droga circola e lo fa in modo sostanzioso. Toccherà ora ai carabinieri della compagnia di Bresciano e della stazione di Darfo Boario Terme, capire a chi appartenesse il borsone “stupefacente” sequestrato.

Milla Prandelli