Una vita sconvolta dalle Bestie di Satana: "Fammi incontrare Elisabetta"

Richiesta di papà Tollis a Pezzotta nel giorno del ricordo di Mariangela

L’incontro tra Silvio Pezzotta e Michele Tollis

L’incontro tra Silvio Pezzotta e Michele Tollis

Somma Lombardo (Varese), 21 maggio 2017 - "Silvio, mi fai incontrare Elisabetta Ballarin?". Silvio Pezzotta, alto, massiccio, camiciola rosa svolazzante, scruta per un attimo in cerca di un nome da abbinare alla fisionomia dell’uomo piccolo, grigio, compatto come un pugno. Riconoscimento, grande abbraccio. Silvio risponde a Michele Tollis: "Lo farò volentieri. Non in questo momento ma lo farò. Sarò il tuo ambasciatore". È l’incontro, dopo anni, di due padri segnati dal dolore, due esistenze ferite dai crimini delle Bestie di Satana.

Silvio Pezzotta è il padre di Mariangela, l’ultima vittima, uccisa la sera del 24 gennaio 2004 dall’ex fidanzato Andrea Volpe, che ha coinvolto la sua nuova compagna la giovanissima Elisabetta Ballarin. Michele Tollis è il padre detective che per sei anni inseguì gli assassini del figlio Fabio, ucciso con Chiara Marino nella boscaglia fra Somma ed Arsago Seprio, la sera del 17 febbraio 1998. Elisabetta Ballarin oggi è libera, in affidamento ai servizi sociali del Brescia. Michele Tollis desidera incontrarla. Ecco la sua richiesta a Pezzotta, che in questi anni, dopo il perdono, non ha fatto mai mancare alla ragazza affetto, solidarietà, fiducia nella sua risalita. Giornata di caldo, animazione, festa a Somma Lombardo. Gli orrori, i misteri, le brughiere paiono tanto lontani. La vegetazione ha ricoperto la buca che per sei anni è stata la tomba di Fabio e Chiara. Michele Tollis l’ha trovata lo stesso. Si disputa il Trofeo “Mariangela con noi”, valevole per il campionato italiano handbike di società. Organizza il Veloclub Sommese, con Silvio Pezzotta presidente appassionato.

Perché Michele tiene a parlare con Elisabetta?

"Io le persone le voglio vedere negli occhi, come ho fatto quando ho incontrato l’altro, Andrea Volpe. Ho percepito che da parte di Volpe era tutta convenienza. Mi sono congedato dicendogli: ‘Non sarete perdonati mai, per quello che avete fatto, per come lo avete fatto, per quelli su cui l’avete fatto. Non vi perdoneranno le madri che stanno consumando i marciapiedi andando avanti e indietro con i cimiteri. Non vi perdoneremo mai. E io non vi perdonerò mai’".

Crede, il padre di Fabio, alla rinascita della Ballarin?

"Le auguro di mantenere fede al suo impegno fino alla fine e di ricordare sempre il miracolo che le è capitato. Perché questo è un miracolo. Le do la mia benedizione. Che la sua strada sia sempre pulita. Che sia sempre senza ostacoli. Sempre che non le si creino».

Michele Tollis si avvia verso il vicino cimitero. Va a deporre una rosa rossa sulla tomba di Mariangela Pezzotta. "Non passo spesso da queste parti, ma ogni volta che ci sono vado da Mariangela e le chiedo scusa. L’avevo conosciuta al Midnight, il pub, con gli altri. Continuo a dirmi: se le avessi parlato, se mi fossi concentrato su di lei invece che su Pietro Guerrieri, che mi sembrava il più debole, se avessi fatto tutto questo, forse Mariangela sarebbe ancora viva. Forse".