
Battere la sedentarietà "Ragazzi, sollevate pesi"
di Silvia Vignati
Si chiama “sthenathlon young“ e si traduce con “giochi della forza“. È un’attività propedeutica a qualunque tipo di sport, forse ancora poco nota ai più. Sviluppa il senso della squadra, fa conoscere pratiche di vita sana, e tra queste la lotta al bullismo, al doping e ai disturbi del comportamento alimentare. Ora l’associazione sportiva “Castellanza Pesi", in collaborazione con il Comune e l’Istituto comprensivo Alessandro Manzoni, vogliono avvicinare i ragazzi nella fascia 8-17 a questa attività fisica, consolidando la permanenza in una pratica sportiva completa e duratura nel tempo. Il progetto è stato presentato in Comune due giorni fa. "Sthenathlon young – sottolinea il preside dell’Istituto Manzoni, Giuseppe Rizzo – si inserisce all’interno di una cornice di attività educative e motorie, ma anche di sensibilizzazione svolte nelle nostre scuole, in collaborazione con diverse realtà sportive e sociali". La disciplina polispecialistica orientata alle prove di forza, promossa dal Ministero dello Sport e Salute a livello nazionale e dedicata ai più giovani favorisce, attraverso lo sport, una crescita armonica fisica e morale di bambinie e adolescenti, introducendoli a una pratica multidisciplinare completa.
Il metodo di lavoro messo a punto dalla stessa Federazione Italiana Pesistica, tiene infatti conto della fascia di età, dal punto di vista motorio e neuromuscolare, ma anche dello specifico periodo evolutivo in cui illa giovane si trova. "Sono orgoglioso della fruttuosa sinergia che abbiamo raggiunto tra le differenti istituzioni: municipali, scolastiche e sportive – ha dichiarato il presidente di Castellanza Pesi, Giovanni Podda – . Il progetto è partito nelle scuole solo da poche settimane ma l’adesione da parte delle scuole medie è stata immediata, e ci è già stato possibile iniziare con un primo corso di una ventina di partecipanti". L’attività si svolge in orario extrascolastico, alla Castellanza Pesi di via Jucker. Le iscrizioni sono ancora aperte: 12 euro al mese, minimo sei mesi. "Il progetto è stato fortemente voluto dalla nostra amministrazione proprio per favorire, attraverso una pratica sportiva costruita ad hoc per bambini e adolescenti, uno sviluppo sano della ragazza e del ragazzo, non solo sotto l’aspetto fisico e motorio, ma anche sociale e umano", sottolinea il sindaco Mirella Cerini.