Il lavoro dell’Associazione nazionale carabinieri per una città a misura di tutti
Mappatura delle barriere architettoniche e sensibilizzazione: sono gli obiettivi dell’Associazione nazionale carabinieri, spinta dalla volontà di due componenti, che quotidianamente devono fare i conti con ridotte capacità motorie e tutto quello che ne consegue in una città ancora non a misura di disabile. Da loro un esempio di educazione e civiltà. Un’iniziativa raccolta con grande favore dall’assessorato al sociale e che ha visto proprio i componenti dell’Anc, accompagnati da Serena Baggiolini e Alessandro Beltrami, mappare tutte le criticità e le barriere architettoniche luinesi. I sopralluoghi serviranno a comporre una relazione che arriverà all’ufficio tecnico, alla polizia locale e agli assessorati competenti.
Il dettagliato elenco degli ostacoli, ma anche della segnaletica che spesso non è ad uso pratico delle persone con ridotte capacità motorie, sarà preso in considerazione nelle pianificazioni urbanistiche così come nei lavori di ordinaria amministrazione. Tutto è partito, sottolinea Serena Baggiolini, "dall’aver posto l’attenzione sull’errato posizionamento delle righe dei parcheggi e poi, prendendo la palla al balzo, si è voluto procedere in vari sopralluoghi con il punto di vista di chi Luino deve viverla con disabilità". L’autonomia è raggiungibile grazie all’apporto significativo di migliorie strutturali e l’obiettivo è di dare libero movimento a tutti. Non solo: durante i sopralluoghi è stata fatta un’opera di sensibilizzazione consegnando agli automobilisti indisciplinati o apponendo sul parabrezza delle loro auto (decine!) volantini che potessero far capire quanto la tematica sia importate. Un messaggio per chi, per superficialità o ignoranza, non tiene conto dell’altro con più esigenze.
"Un’iniziativa importante che vede il fondamentale contributo dell’Associazione nazionale dei carabinieri e di due ragazzi che con la disabilità devono fare i conti tutti i giorni – commenta Elena Brocchieri, assessore alle politiche sociali –. Noi non vogliamo solo sensibilizzare ma cambiare effettivamente le cose affinché le strutture e la segnaletica siano più accessibili e di facile fruizione per tutti. Continueremo con questa mappatura e interventi, questi suggerimenti arriveranno ai tecnici che ne terranno conto nei prossimi interventi".