Banda di pusher Ottavo arresto

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Arrestato l’ottavo uomo,

il capo dei pusher che spacciavano nei boschi tra Mornago, Crosio della Valle

e Casale Litta, attività smantellata all’alba di lunedì dai carabinieri della compagnia di Gallarate,

con il fermo di 7 marocchini.

In manette è finito un uomo di 36 anni, fratello di un altro componente della banda di spacciatori che dal mese di maggio 2021 aveva avviato il fiorente "mercato" nelle aree boschive arrivando a spacciare fino a 150 dosi

al giorno agli acquirenti

che trovavano ogni tipo di sostanza stupefacente.

I militari che monitoravano

i suoi spostamenti lo hanno fermato ieri mattina a Milano, il marocchino camminava per strada e si stava dirigendo al bar. Ora è in carcere a Busto Arsizio. Un’operazione dunque importante quella portata a termine dai carabinieri di Gallarate per mesi impegnati in una complessa attività di indagine. Il trentaseienne, il più anziano di tutti, arrestato ieri aveva contatti diretti con coloro i quali rifornivano la banda marocchina di enormi quantitativi di droga. Non solo: era anche il custode delle due pistole sequestrate. La banda spacciava per 13 ore al giorno, dalle 9,30 alle 22,30. Ieri sono cominciati gli interrogatori davanti al Gip. R.F.