
Autobus
Gallarate (Varese) - Ancora un’aggressione a un autista d’autobus, questa volta a Gallarate , sulla linea di trasporto urbano scolastico di Amsc, l’azienda comunale. E’ accaduto alcuni giorni fa, in via Stelvio, davanti all’Isis Ponti, istituto superiore raggiunto da molti studenti proprio con i mezzi pubblici. Sull’episodio indagano i carabinieri di Gallarate che stanno raccogliendo elementi e testimonianze per identificare l’aggressore, un ragazzo che però non sarebbe studente del Ponti. L’autista, 48 anni, è stato trasportato in ospedale, al Sant’Antonio Abate, dove è stato medicato e dimesso con una prognosi di sette giorni. Ancora un comportamento violento da parte di un giovane e crescono preoccupazione e allarme, anche l’ipotesi al vaglio degli inquirenti è inquietante: secondo quanto ricostruito l’aggressore sarebbe stato "assoldato" da altri ragazzi per un’aggressione punitiva, quindi proprio per picchiare il conducente che avrebbe rimproverato qualcuno di loro che forse non rispettava le regole o non aveva il biglietto. Saranno i carabinieri a fare piena luce sulla vicenda che certo preoccupa per la facilità con cui ragazzi giovanissimi ricorrono alla violenza senza alcun rispetto nei confronti di adulti che li rimproverano. Sulla base degli elementi raccolti il giovane aggressore sarebbe arrivato in via Stelvio intorno alle 13,30, ha raggiunto l’autobus, picchiato sul vetro di protezione dell’autista, aperto lo sportello e colpito con pugni e calci il conducente.
Quindi si è allontanato. C’è preoccupazione tra i lavoratori di Amsc che fanno sapere che non si tratta di un caso isolato: il personale è già stato bersaglio di episodi di violenza, meno gravi di quello dell’altro giorno e di intimidazioni sugli autobus delle linee scolastiche, a scatenare le reazioni dei ragazzi i controlli che riguardano il biglietto e il rispetto delle norme in vigore. L’altro giorno l’episodio più grave, l’aggressione all’autista, finito al pronto soccorso dopo essere stato preso a calci e pugni. Una settimana fa ad essere aggredito a Varese ancora un conducente d’autobus, un quarantanovenne, colpito in faccia con un sampietrino da un sessantenne, identificato dai carabinieri e denunciato per lesioni. All’origine la discussione tra l’autista, in servizio alle Autolinee Varesine e una passeggera invitata a utilizzare, per salire,come previsto, la porta posteriore. La donna ha rifiutato e si è allontanata dopo averlo insultato. Completato il percorso il conducente alla fermata ha trovato il compagno della donna che si è "vendicato" colpendolo al volto con un cubetto di porfido.