REDAZIONE VARESE

Arrestato dalla polizia albanese ricercato in patria

Sarà estradato nel suo Paese e risponderà di omicidio e fabbricazione illegale di armi da fuoco e munizioni

Era residente a Varese da tempo, ma era ricercato in Albania, il suo paese d’origine, per omicidio e anche per fabbricazione illegale di armi da fuoco e munizioni. L’albanese, destinatario di un mandato di cattura internazionale, che pensava di aver fatto perdere le sue tracce alla giustizia in patria, è stato arrestato a Varese nella notte tra lunedì e martedì, dagli agenti della Polizia di Stato. Gli operatori della Volante impegnati in un servizio di controllo in città hanno fermato una Mercedes che stava transitando in viale Belforte, a bordo l’albanese lontano da tempo dal paese d’origine, nel quale invece adesso l’attendono i conti con la giustizia per i reati di cui è accusato.

Sono scattati gli accertamenti nei confronti dell’uomo dai quali è emersa la verità. Ovvero che si trattava di un ricercato dalle autorità albanesi e destinatario di un mandato di cattura internazionale per l’estradizione emesso dal Tribunale Distrettuale di Lezhe. L’uomo, infatti, dovrà rispondere dei reati di omicidio e fabbricazione illegale di armi da fuoco e munizioni. Tutto veniva confermato dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Gli agenti hanno arrestato l’albanese associandolo alla casa circondariale di Varese, in attesa dell’estradizione in Albania. R.F.