
Visitatori tra le case dipinte di Arcumeggia nel territorio di Casalzuigno
Casalzuigno (Varese), 20 agosto 2020 - Negli anni Cinquanta Arcumeggia ospitava la prima galleria d’arte a cielo aperto in Italia. Artisti di fama internazionale soggiornavano nel piccolo centro, situato nel Comune di Casalzuigno, per decorare con affreschi le facciate delle case del paese. Nasceva così uno splendido esempio di borgo dipinto. Da allora sono trascorsi parecchi decenni e i segni del tempo si fanno sentire tra le strette vie della frazione. Alcune opere avrebbero bisogno di un restauro e il borgo nel suo complesso necessita di un’azione di recupero. Una buona notizia è giunta recentemente dalla Regione Lombardia, che ha inserito nell’ultima variazione di bilancio un contributo di 40mila euro a sostegno di Arcumeggia.
"Questi fondi saranno destinati a riqualificare una delle opere presenti – spiega il sindaco di Casalzuigno Danilo De Rocchi – e se dovesse arrivare anche un altro finanziamento di 45mila euro per il quale si sta muovendo la Provincia di Varese avremmo un potenziale di 85mila euro per sistemare gli affreschi più bisognosi di restauro". Il rilancio di Arcumeggia è uno degli obiettivi dell’amministrazione comunale, che si è insediata un anno fa. "Al nostro arrivo abbiamo trovato una situazione di abbandono che si trascinava da anni – continua il primo cittadino – i fondi del Comune sono limitati ma vorremmo puntare sulla riqualificazione di quello che secondo noi è il borgo dipinto più importante d’Italia".
La collaborazione con gli altri enti diventa dunque fondamentale, e proprio in quest’ottica il Comune ha portato all’attenzione di Regione e Comunità Montana Valli del Verbano un altro progetto, del valore di 80mila euro, per la sistemazione del parcheggio della frazione, che attualmente è in terra battuta ed è soggetto a problemi in caso di forti piogge. Un ulteriore obiettivo è quello di far tornare l’arte nuovamente protagonista ad Arcumeggia. "Vorremmo portare avanti un discorso con l’Accademia di Brera – continua De Rocchi – per aprire in loco una scuola di pittura con la presenza degli artisti che darebbero lustro alla valle".
Il Comune di Casalzuigno è da poco diventato proprietario della Bottega del Pittore situata nel nucleo, che era di proprietà di privati. Non appena ci sarà la disponibilità economica sarà messa in sicurezza e potrà diventare una sede espositiva. "E abbiamo fatto una richiesta ufficiale alla Provincia per avere in comodato d’uso la Casa del Pittore – conclude il primo cittadino – per riaprirla al pubblico e inserirla all’interno del circuito turistico".