ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Arcisate Una corsa tutta in famiglia. Quattro sfumature di centrodestra

La sfida per eleggere il sindaco ad Arcisate è, si può dire, "in famiglia", i 4 candidati fanno riferimento più...

La sfida per eleggere il sindaco ad Arcisate è, si può dire, "in famiglia", i 4 candidati fanno riferimento più o meno ufficialmente al centrodestra. Fuori dai giochi il Pd e il centrosinistra, un caso quello del paese della Valceresio dove il prossimo consiglio comunale, quello che uscirà da questa tornata elettorale, non avrà neppure un consigliere espressione dell’area progressista. Nei giorni scorsi la segretaria provinciale del Pd Alice Bernardoni ha sottolineato tra le cause della mancata partecipazione il fatto che ad Arcisate non esista più da anni un circolo del partito. Niente da fare insomma anche perché alcuni cittadini vicini al partito disponibili a candidarsi per il consiglio comunale hanno messo il freno invece per quanto riguarda la candidatura a sindaco.

Quindi ad Arcisate il centrosinistra salta un giro, una sconfitta comunque ma da cui ricominciare. Ed ecco che l’appuntamento elettorale diventa un "caso" perché a giocare la partita è il centrodestra, tutt’altro che unito, anzi frantumato, come dimostra la sfida dei 4 candidati – avversari tutti gravitanti in quella stessa orbita, Gianluca Cavalluzzi, sindaco uscente, a sostenerlo per il terzo mandato la lista "Arcisate Oggi e Domani", Antonino Centorrino, candidato di "Uniti per Arcisate", Maurizio Mozzanica rappresenta invece la lista "Centrodestra per Arcisate", Giacomo Vinoni è invece il candidato della lista "Arcisate nel Cuore". Una vittoria che sarà all’ultimo voto. In calo ieri gli elettori che già avevano votato, secondo il primo dato alle 12 erano il 12,6%, potrebbe incidere sull’affluenza proprio il fatto che a queste amministrative non sia presente il centrosinistra con un suo candidato.

Rosella Formenti