ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Gita tragica, l’ultimo saluto a Nika: "Ciao maestra, vola con i supereroi"

I funerali dell’insegnante morta a Lomazzo. La figlia: mi sento amata, grazie

Il volo dei palloncini colorati accompagnato dal saluto degli studenti alla maestra Domenica Russo

Il volo dei palloncini colorati accompagnato dal saluto degli studenti alla maestra Domenica Russo

LOMAZZO "Ciao Maestra Nika". Le voci dei bambini della scuola elementare Pascoli di Cazzago Brabbia, in provincia di Varese, hanno accompagnato il volo dei palloncini colorati. Ieri, a Sesto Calende, sono stati celebrati i funerali dell’insegnante Domenica Russo, vittima dell’incidente stradale che ha coinvolto il pullman sul quale viaggiava con gli alunni di ritorno dalla gita scolastica a Grandate, al Museo del Cavallo Giocattolo. La Procura di Como ha aperto un fascicolo sulla tragedia avvenuta sulla Pedemontana, all’altezza di Lomazzo. Un tamponamento fatale contro un camion: il conducente dell’autobus su cui viaggiava la scolaresca è indagato per omicidio stradale. In attesa di sviluppi, ieri è stato il giorno del dolore. A Sesto Calende, nel Varesotto, dove l’insegnante viveva, in tanti hanno voluto essere presenti per l’ultimo saluto. Presenti numerose autorità: i sindaci di Sesto Calende, il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, il Prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello, il consigliere regionale Emanuele Monti, l’assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso, i dirigenti dell’Ufficio scolastico provinciale Giuseppe Carcano e dell’Ufficio Regionale, Luciana Volta, i dirigenti degli istituti comprensivi di Sesto Calende e Azzate, i colleghi insegnanti e gli alunni.

Sul feretro rose bianche, una foto della maestra, il volto illuminato dal sorriso che sapeva donare a tutti e la maglia azzurra del Napoli con le firme dei calciatori, l’abbraccio della squadra di cui era tifosa. Toccante il ricordo della figlia Alessandra: "Le ho voluto tanto bene, il mio vero amore era lei, ora capisco il significato della frase “capisci il valore di una persona quando l’hai persa“, quindi di godersi ogni istante con qualcuno di prezioso, in questo momento posso dire di sentirmi amata e qui c’è tanta gente che l’amava. Ci sono bambini, anziani, famiglie e amici che vorrei ringraziare e vorrei un applauso alla mia mamma". E l’applauso è stato il grande. "Eri una persona gioiosa, piena di energia, un vulcano, capace di rendere ogni giorno più luminoso, sei stata una stella che brillerà nelle nostre vite, dobbiamo essere grati per il tempo trascorso con lei" ha detto la collega che l’ha tenuta tra le braccia dopo l’ incidente. Poi il lancio dei palloncini e il saluto: "Ciao Maestra Nika" con lo striscione "Vola in cielo con i tuoi supereroi maestra Nika". R.S.