LORENZO CRESPI
Cronaca

Amarcord piantone: estirpate anche le radici

Rimozione ultimata in via Veratti. Non resta più traccia dello storico cedro del Libano che ha visto passare sotto di sé generazioni di varesini

di Lorenzo Crespi

Il vecchio Piantone ha salutato definitivamente Varese. Con l’intervento di rimozione delle radici completato nella giornata di ieri non resta ormai più traccia dello storico cedro del Libano di via Veratti che ha visto passare sotto di sé generazioni di varesini. La parola fine di fatto era stata già scritta la scorsa estate, con il taglio dei rami prima e del fusto poi. Un addio doloroso ma dovuto, a causa delle pessime condizioni interne certificate dalle analisi svolte dai tecnici comunali. E ora anche quel poco che era rimasto del tronco se n’è andato.

La conclusione di una storia speciale: oltre a diventare per tante persone il classico punto di incontro per un ritrovo in centro il Piantone è stato molto di più: un vero simbolo verde, uno degli alberi più noti se non proprio il più celebre della città giardino. E per tenere fede al suo appellativo Varese accoglierà presto una nuova pianta, un ginkgo biloba che diventerà il "Piantone del futuro". I lavori di sistemazione dell’area di piantumazione non si fermano e proseguiranno nei prossimi giorni, per creare le condizioni adatte alla messa a dimora dell’albero. Il ginkgo in arrivo è un esemplare di 12 metri di altezza e circa 25 anni di età. La data è già stata fissata: sarà il 21 novembre, il giorno della festa dell’albero, che cade non a caso nel periodo più favorevole per svolgere le attività di piantumazione. Fino ad allora la pianta continuerà a crescere nel vivaio italiano dove è stata acquistata da parte del Comune. La scelta di puntare sul ginkgo biloba è stata dettata dalle sue straordinarie caratteristiche di adattamento. Alberi di questo tipo esistevano già 200 milioni di anni fa e sono stati capaci di superare le più grandi calamità naturali, comprese le radiazioni della bomba atomica di Hiroshima. Anche un contesto urbano come quello in cui sorgerà sarà dunque una collocazione adatta. Si unirà così agli altri due esemplari di ginkgo presenti in città, che possono essere ammirati rispettivamente al parco di Villa Mirabello e al laghetto dei cigni nei Giardini Estensi. Con l’arrivo del ginkgo biloba ci saranno altre novità per l’area di via Veratti dove sorgerà la pianta: è in corso infatti un un tavolo che coinvolge il vicesindaco Daniele Zanzi, l’assessore all’ambiente Dino De Simone, i tecnici dei lavori pubblici, architetti e artisti. Si vuole dare un nuovo volto all’intera zona e il progetto verrà presto presentato alla città.