Varese, 9 agosto 2024 – Tutela delle risorse idriche per ridurre il più possibile sprechi e dispersioni, dialogo con il territorio e un futuro sempre più green: sono i temi al centro del primo bilancio di sostenibilità di Alfa, che rendiconta le performance sociali e ambientali del gestore del servizio idrico integrato della provincia di Varese nel 2023.
“Abbiamo iniziato e compiuto negli ultimi anni un percorso lungo, a tratti in salita, ma che ci ha regalato grandi soddisfazioni – commenta il presidente Paolo Mazzucchelli, che guarda poi avanti –: saremo sempre più chiamati a rispondere alle sfide del nostro tempo, come il cambiamento climatico, l’obsolescenza delle infrastrutture, la sicurezza, la transizione energetica. Grazie ai nostri asset e al percorso di crescita intrapreso, siamo pronti a giocare un ruolo da protagonisti nel settore”.
L’azione di Alfa si è concentrata in particolare nella lotta agli sprechi. Sono state 2.532 le perdite idriche riparate, anche grazie alla tecnologia satellitare capace di scovare i punti su cui intervenire. Dodici le infrazioni comunitarie risolte, con un ingente investimento di uomini e risorse. I fondi del Pnrr, 18 milioni, permetteranno l’installazione di 100mila contatori intelligenti in 56 comuni della provincia di Varese, la digitalizzazione e la mappatura della rete idrica, per ridurre al minimo la dispersione di acqua potabile.
I numeri
Per raggiungere i suoi obiettivi Alfa conta su oltre 400 dipendenti, per i quali promuove una formazione continua. L’attenzione nei confronti delle risorse umane ha permesso al gestore idrico di ottenere per il secondo anno consecutivo la certificazione Top Employers, attualmente riconosciuta a 1.800 aziende a livello mondiale. Ci sono poi le attività attraverso cui l’azienda si apre al territorio.
Più di 200 le persone presenti al convegno annuale dedicato alla giornata mondiale dell’acqua organizzato a marzo; oltre 30 le classi coinvolte nel progetto educativo “L’Acqua Siamo Noi“; centinaia i partecipanti alle visite guidate promosse con Fai e Unesco. “Grazie all’impegno di tutti i dipendenti e dei membri del consiglio di amministrazione siamo giunti fino a qui. Con lo stesso entusiasmo siamo ora pronti ad affrontare nuove sfide, coinvolgendo il territorio e dedicando un’attenzione particolare al terzo settore”, conclude il presidente Mazzucchelli.