
Gli inquirenti stanno vagliando in queste ore la posizione del cognato, guardia giurata. A lui è stata sottratta la pistola che è poi servita a Sami Habib Quizena Garcia per sparare alla compagna e a farla finita. La Procura di Busto Arsizio col sostituto procuratore Massimo De Filippo, sta adesso cercando di capire se si possa ipotizzare o meno il reato di omessa custodia della calibro 9 che avrebbe dovuto essere stata dentro una apposita cassaforte.
Qui le versioni divergono: da un lato si punta il dito sul colombiano che avrebbe spiato la combinazione per aprire la cassaforte stessa. Altre versioni dicono che l’avrebbe aperta forzandola. Altre ancora che la pistola utilizzata non sarebbe invece stata messa in cassaforte ma nascosta altrove. Il cognato non risulta per ora essere nel registro degli indagati e si continua a vagliare la vicenda per avere quante più conferme possibili su quanto accaduto.
Ch.S.