"Abbiamo accolto l’invito a continuare a raccogliere soprattutto i medicinali da spedire in territorio ucraino. Il mio grazie va agli amici, che hanno deciso di portare in prima persona gli aiuti e la vicinanza della comunità turbighese, e ai cittadini che in queste settimane non hanno mai fatto mancare un’infinita generosità". Il sindaco di Turbigo, Fabrizio Allevi, spiega così l’impegno umanitario dei tanti cittadini, che hanno raccolto gli aiuti destinati alla popolazione ucraina. Una delegazione ne ha poi portata una parte nel comune polacco di Kluczbork, grazie al contatto con padre Radek. Gli aiuti sono stati distribuiti ai quasi mille profughi ucraini presenti in Polonia, mentre altri medicinali raccolti e scatoloni di viveri saranno spediti al più presto nelle zone vicine al sud dell’Ucraina, per raggiungere Mariupol.